2 giugno, gaffe clamorosa della giornalista in diretta: “Ma che ha detto?” – IL VIDEO

Il 2 giugno è stata la festa della Repubblica. Proprio da quel 2 giugno del lontano 1946, infatti, l’Italia iniziò ad essere una Repubblica lasciandosi alle spalle la monarchia. Come al solito sono stati tanti i collegamenti dei telegiornali con la consueta parata che si tiene ogni anno a Roma. C’è stato un episodio, però, che sta facendo chiacchierare parecchio, sui social. Riguarda una giornalista del Tg1, tale Elisa Anzaldo, la quale ha avuto un lapsus che non è passato inosservato alla maggior parte degli utenti. Vediamo che ha detto.

Ebbene, durante il servizio per la parata della Festa della Repubblica, la giornalista del Tg1 è ‘caduta’ su un errore, che non è sfuggito ai telespettatori. Ha detto, testuali parole: “Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati a scegliere tra Monarchia e Repubblica e scelsero la Monarchia”. Il video della gaffe, come potete immaginare, ha fatto subito il giro della rete. Ve lo facciamo vedere alla fine dell’articolo.

Non è la prima volta che si scatena una bufera intorno a questa giornalista. Elisa Anzaldo, storico volto del Tg 1 serale, nell’agosto del 2022, durante l’appuntamento con la rassegna stampa delle 7 del mattino, si è involontariamente resa protagonista di una battuta su Giorgia Meloni.

In quell’occasione aveva chiesto al suo ospite Alessandro Barbano, condirettore del Corriere dello Sport, di parlare del curioso caso della fede calcistica della leader di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni si è infatti sempre detta romanista, ma su internet, molti anni fa, durante i primi anni 2000, si sarebbe professata laziale.

Poco male per chi non è particolarmente appassionato di calcio o non vive a Roma. Ma un vero smacco per le due tifoserie capitoline, che da sempre si danno battaglia senza esclusione di colpi anche fuori dal campo. Nella città la notizia ha creato molto scalpore, tanto da essere ripresa dalla stampa nazionale, proprio in un momento, quello della campagna elettorale, in cui ogni parola pronunciata dai politici rischia di essere amplifica e strumentalizzata.

La battuta di Elisa Anzaldo su Giorgia Meloni

“Giorgia Meloni nel 2003 era laziale, nel 2005 è diventata romanista”, ha spiegato Alessandro Barbano, sottolineando che il calcio può diventare un argomento elettorale piuttosto scivoloso. Ha poi confessato di aver cambiato lui stesso fede calcistica. Davanti alle telecamere del Tg 1 ha infatti dichiarato di essere stato milanista in passato, per poi convertirsi grazie ai miracoli di Diego Armando Maradona.

Assolvendo così la presidente di Fratelli d’Italia. “Se peccato è, in questo caso non è il peggior peccato di Giorgia Meloni”, ha dichiarato il condirettore del giornale sportivo. Così Elisa Anzaldo ha risposto, tra le risate: “Ce ne sono tanti altri!”. Frase che non è andata giù ai parlamentari di centrodestra, che ne chiesero addirittura la sospensione.

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