25 aprile, Scanzi: “A La Russa se gli dici fascista è contento” [VIDEO]

Andrea Scanzi è stato ospite da Lilli Gruber a Otto e mezzo, ecco cosa ha detto sul 25 aprile e sul presidente del Senato La Russa.

Nello studio di Lilli Gruber, mercoledì 24 aprile, si è parlato della festa della liberazione. Sentite Scanzi, ospite in collegamento: “Il 25 aprile è una festa in cui si riconosce che una parte minoritaria stava dalla parte giusta e una parte maggioritaria stava dalla parte sbagliata, perché se no non si capisce più niente. Noi stiamo per festeggiare, io almeno come credo tutti voi, con particolare gioia il 25 aprile. Da quando noi lo festeggiamo è il 25 aprile più divisivo che neanche Berlusconi. Il problema non è le colpe degli antifascisti, che sono tante, l’ha raccontato Pasolini come tanti altri. Il problema è che qui abbiamo un governo che è profondamente imbarazzato dal 25 aprile, un governo che non si dichiara, soprattutto Fratelli d’Italia, ma anche Lega e Forza Italia, antifascista. Questo è il problema qui.

L'affondo a La Russa

Abbiamo la seconda carica dello Stato che in casa ha il busto di Mussolini perché non è antifascista. Non vuol dire che sia fascista, anche se ieri Barbero su questa rete ha detto che coloro che si dichiarano non antifascisti di fatto sono fascisti. Ma il problema ci sarà ogni volta che viene posta una domanda semplice: ‘lei e antifascista?’ a qualsiasi ministro della Lega, più ancora di Fratelli d’Italia, questi reagiscono come se tu gli avessi detto qualcosa di grave. È un problema, ma è un problema perché siamo governati da chi si definisce orgogliosamente non antifascista e a me questa sembra la stortura della situazione attuale” spiega Scanzi nel suo intervento in diretta tv.

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