Ci sono importanti novità che riguardano il Santo Padre. Come vi avevamo già anticipato, infatti, Papa Francesco è stato operato di nuovo all’addome nei giorni scorsi. Sono tanti i fedeli in apprensione per le sue condizioni di salute. La domanda che corre sulla bocca di tutti è: quando uscirà il Papa dall’ospedale e chi celebrerà l’Angelus domani? In questo articolo faremo il punto della situazione su Papa Francesco.
Durante il punto stampa al Policlinico Gemelli di Roma, il professore Sergio Alfieri, il medico che ha operato Francesco spiega: “Tutto procede molto bene, per evitare sforzi abbiamo chiesto prudenza al Santo Padre e lui ha accolto il nostro consiglio: domani reciterà la preghiera dell’Angelus in privato” ha detto il medico.
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Nel frattempo, procede bene la convalescenza del Santo Padre. Il Papa sta bene, la conferma arriva direttamente dal professor Sergio Alfieri, il chirurgo che ha operato il Papa sia mercoledì scorso 7 giugno, che nell’estate 2021. Il Papa non ha febbre ed è emodinamicamente stabile; tutte le funzioni cardiorespiratorie sono normali. Gli esami del sangue e la radiografia del torace post operatori sono buoni”, “sta seguendo un’attenta convalescenza che mira allo sforzo minore della parete addominale per permettere alla rete protesica che è stata impiantata e alla riparazione della fascia muscolare di cicatrizzare in modo ottimale” si legge.
“Alzarsi ogni volta dal letto e sedersi in poltrona”, ha precisato Alfieri, “è un movimento che mette in tensione la parete addominale”. Dopo la precedente operazione effettuata lo scorso 4 luglio 2021, ad una settimana di distanza l’11 luglio 2021 Francesco recitò l’Angelus. “Erano passati 7 giorni”, ha chiarito il professore, “qui non sono passati neanche 3 giorni. Per cui abbiamo chiesto questa prudenza al Santo Padre, di evitare questo sforzo. Lui ha accettato”.
Quando uscirà dall'ospedale Papa Francesco
“Se nei giorni successivi non si fa attenzione alla cicatrizzazione e la rete si strappa, il paziente bisogna portato nuovamente in sala operatoria. Non fa piacere né a lui né a me. Mentre se lui osserva una attenta convalescenza, potrà riprendere non solo le attività ma farlo anche meglio. Per questo gli abbiamo chiesto questo sacrificio… L’altra volta erano passati 7 giorni e non doveva tenere a riposo la parete addominale, perché non aveva avuto questo tipo di intervento. È una prudenza che gli abbiamo chiesto e con la sua saggezza ha accolto il suggerimento di tutti noi. È un piacere stare con lui, un privilegio”.
Tutte le flebo inoltre sono già state sospese nei giorni scorsi: “il Santo Padre si alimenta con una dieta semiliquida”, ha confermato Alfieri escludendo in modo categorico la presenza di problemi cardiaci: “non ha mai avuto ischemia cardiaca, ne’ infarto del miocardio”. “Alle volte – ha aggiunto – il chiacchiericcio alimenta e può riempire le pagine, ma ve lo dico proprio con professionalità medica: per l’età che ha il Papa, 86 anni, non ha patologie cardiologiche, non ha patologie importanti respiratore. Inoltre “Francesco non ha molto dolore, segue una terapia antidolorifica blanda a base di Tachipirina per permettergli una buona escursione dei diaframmi e farlo respirare bene”.
I prossimi step
Non c’è ancora nessuna data di dimissione, però “molti controlli potrà farli in Vaticano. Se dovessero essere necessari controlli ulteriori che ora non sono previsti”, ha detto il medico rispondendo alle domande dei giornalisti, “tornerà”. L’umore del Pontefice è ottimo, ha confidato Alfieri: “è un piacere stare con lui, ha la testa di un sessantenne: ha deciso di operarsi in questo momento in considerazione di tutti i suoi impegni futuri”.
Al momento, come precisato dal direttore della Sala Stampa Matteo Bruni, resta confermata la sospensione delle udienze fino al 18 giugno. “Se la convalescenza sarà attenta”, ha chiarito d’altronde Alfieri, “la ripresa sarà buona” conclude.