Testamento Berlusconi, ecco cosa ha lasciato a Marta Fascina

In queste ore non si fa che parlare della morte di Silvio Berlusconi. I funerali si svolgono oggi, mercoledì 14 giugno 2023 alle 15 al Duomo di Milano. Nel frattempo, però, sono tanti a chiedersi cosa l’ex premier lascerà alla compagna Marta Fascina. Scopriamolo insieme.

Il Messaggero scrive che “Le rassicurazioni di Fininvest e MFE-Mediaset su una gestione in continuità delle tv, dopo la morte del fondatore dell’impero Silvio Berlusconi non hanno placato la speculazione che continua a immaginare scenari di vendita della holding televisiva di diritto olandese. Coloro che fiutano stravolgimento probabilmente confidano in inaspettate novità che potrebbero emergere dall’ultima versione del testamento di Berlusconi, custodito nello studio RLCD del notaio Arrigo Roveda di Milano, storico consulente del Cav”.

L’ultimo aggiornamento sarebbe stato rivisto poco prima del penultimo ricovero al San Raffaele: tra le ultime volontà trascritte, ci sarebbe anche la destinazione di una somma di denaro a favore di Marta Fascina, la compagna che è stata fino all’ultimo al fianco di Berlusconi. Comunque, come da tempo il fondatore del gruppo e leader di FI ripeteva ai suoi consulenti, egli ha confezionato l’eredità in maniera da disinnescare battaglie legali come quelle scoppiate sul testamento del fondatore della Fiat.

Detto questo comunque c’è attenzione e interesse sulle disposizioni testamentarie di Berlusconi. Sembra certo che l’ultimo aggiornamento, a parte i lasciti in denaro all’ultima compagna, non dovrebbe contenere ripensamenti sulla governance della partecipazione più ghiotta da sempre che è Cologno Monzese. Il controllo dovrebbe rimanere blindato anche dopo la destinazione a favore dei figli – Marina e Pier Silvio del primo matrimonio, Barbara, Eleonora e Luigi del secondo – del 61% custodito nelle Holding Italiana Prima, Seconda, Terza, Ottava perchè le ultime volontà del de cuius sulla quota di legittima e la quota disponibile, faranno sì che gli assetti restino stabili con Marina e Pier Silvio alla guida di MFE e Mondadori.

Perchè, da fonti attendibili, si apprende che Berlusconi dovrebbe aver emulato lo spirito dei meccanismi di stabilità applicati da Leonardo Del Vecchio in Delfin dove le decisioni straordinarie devono essere prese con l’85% dei voti: è probabile invece che Silvio abbia dettato la volontà che per la vendita di MFE-Mediaset serva l’unanimità fra i figli o comunque un quorum al riparo da colpi di mano tra i fratelli (che hanno sempre detto di voler rispettare la volontà del padre) dei due nuclei famigliari. A parte le tv, la ripartizione della parte restante del patrimonio, compresi gli asset esterni a Fininvest dovrebbe rispecchiare un equilibrio tale da non dare adito a guerre in famiglia che potrebbero travolgere le tv.

Berlusconi, ecco cosa spetta a Marta Fascina

Ma torniamo al nodo Fascina. Dopo l’arrivo quasi improvviso nel 2020, successivo a Francesca Pascale, Marta Fascina ha impiegato del tempo per essere accettata dalla famiglia di Silvio Berlusconi. I cinque figli, molto protettivi nei confronti del padre e delle immense ricchezze familiari, non hanno visto di buon occhio la nuova relazione. Era facile, dal loro punto di vista, immaginare scenari negativi in una situazione del genere.

Berlusconi avrebbe desiderato sposare Marta, facendola diventare la sua terza e ultima moglie anche legalmente. Tuttavia, secondo fonti interne alla famiglia, avrebbe trovato l’opposizione dei figli. Ciò che preoccupava gli eredi diretti era la possibilità che Fascina potesse ottenere il controllo della Fininvest, di cui Berlusconi deteneva oltre il 60%, mentre solo una piccola parte era di proprietà di Marina e Pier Silvio. La fetta più grande della torta verrà ora ridistribuita e, secondo le informazioni disponibili, alla giovane calabrese di 32 anni non dovrebbe spettare nulla.

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