Ci sono importanti novità che riguardano l’implosione del sottomarino Titan che stava visitando il relitto del Titanic. I funzionari che stanno indagando sulla tragedia esamineranno le registrazioni vocali e altri dati dalla nave-madre per cercare di determinare cosa è successo e se ci sono responsabilità specifiche. In queste ore gli investigatori del Transportation Safety Board del Canada hanno visitato la Polar Prince, la nave principale del sottomarino OceanGate Titan, “per raccogliere informazioni dal registratore dei dati di viaggio della nave e da altri sistemi della nave che contengono informazioni utili”, ha detto alla CNN la presidente della TSB Kathy Fox.
Fox ha affermato che l’agenzia vuole “scoprire cosa è successo e perché e scoprire cosa deve cambiare per ridurre la possibilità o il rischio di tali eventi in futuro”. Ha detto che le registrazioni vocali “potrebbero essere utili alla nostra indagine”, ma ha insistito sul fatto che lo scopo dell’indagine non è quello di dare la colpa a qualcuno. Nel frattempo, le autorità stanno lavorando per determinare se il caso giustifica un’indagine penale, ha dichiarato sabato il sovrintendente della Polizia canadese, Kent Osmond.
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“Tale indagine procederà solo se il nostro esame delle circostanze indica che le leggi penali, federali o provinciali potrebbero essere state violate”, ha detto ai giornalisti. Il sommergibile Titan trasportava cinque passeggeri il 18 giugno, quando è sceso nell’Oceano Atlantico diretto al relitto del Titanic. Quelli a bordo avevano un’età compresa tra i 19 ei 77 anni e sono stati descritti come due miliardari, un pioniere, l’amministratore delegato e fondatore dell’azienda e un giovane studente universitario.
Le cinque persone sono state sigillate nel sottomarino da 17 bulloni, che potevano essere aperti solo dall’esterno. Si stima che avessero 96 ore di riserve di ossigeno quando hanno lasciato la superficie dell’acqua. Le comunicazioni si sono interrotte dopo circa un’ora e 45 minuti dall’inizio della spedizione. La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha annunciato giovedì di aver trovato una serie di detriti sul fondo dell’oceano, nei pressi del Titanic, indicando che il sottomarino avrebbe subito una “catastrofica implosione”.
I corpi dei cinque occupanti del sottomarino: Sulaiman Dawood, 19 anni; suo padre magnate degli affari, Shahzada, 48 anni; il miliardario britannico Hamish Harding, 58 anni; il famoso esploratore del Titanic Paul-Henri Nargeolet, 77 anni; e il fondatore e CEO di OceanGate Stockton Rush, 61 anni, è improbabile che vengano recuperati.
