La reazione di Travaglio a La Russa che difende il figlio: “Si mette in una situazione…” ecco cosa ha detto – VIDEO

Fanno ancora discutere le parole utilizzate da Ignazio La Russa per difendere il figlio accusato di stupro da una 22enne. Il presidente del Senato aveva detto che “dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante. Conto sulla Procura della Repubblica verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio”.

La Russa aveva anche aggiunto di aver rivolto al figlio una “forte reprimenda” per “aver portato in casa una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato” e aveva aggiunto: “Non mi sento di muovergli alcun altro rimprovero”. La Russa aveva anche detto di avere “molti interrogativi” sul racconto della ragazza: “Per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua”. E aveva contestato anche la denuncia “presentata dopo quaranta giorni dall’avvocato estensore che, cito testualmente il giornale che ne dà notizia, occupa questo tempo per rimettere insieme i fatti”. Poi, però la retromarcia: “Sono stato frainteso”.

Ecco come ha reagito Marco Travaglio alle parole del presidente del Senato: “Le situazioni dei figli non devono ricadere sui padri, dipende poi la gestione che farà di questo processo La Russa. Se pensa di farlo come ha fatto oggi credo che a un certo punto dovrà dimettersi” ha detto il direttore del Fatto Quotidiano in diretta con Peter Gomez e Antonio Padellaro sul caso Santanché. “Non puoi dire l’ho interrogato e ho già assolto mio figlio, gli interrogatori non li fa il padre nemmeno se fa l’avvocato”, ha aggiunto Marco Travaglio: “Lui fa benissimo – prosegue – a parlare con il figlio per farsi l’idea della sua versione ma poi spetterà al magistrato verificare se è vera quella del figlio o quella della ragazza”.

Per Travaglio le frasi di Ignazio La Russa sono “un abuso di potere clamoroso perché lui è il politico più importante dopo Mattarella”. “Ha iniziato dal primo giorno a cercare di condizionare i giudici e il condizionamento che viene dalla seconda carica dello Stato non è minimamente paragonabile a quello che può fare chiunque altro. È lui che prendendo le difese di suo figlio, con quelle dichiarazioni assurde, si mette in una situazione difficile. Se dovesse emergere il contrario lui ha già messo la sua faccia di presidente del Senato sulla versione del figlio”, ha concluso.

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