In questi giorni non si parla d’altro che del caso del figlio di La Russa, accusato di stupro da una ragazza di 22 anni. La prima reazione che ha avuto il presidente del Senato, però, è stata una difesa assoluta del figlio. Anzi, La Russa era arrivato perfino ad accusare la presunta vittima, scatenando una marea di polemiche. C’è però un video che imbarazza il presidente del Senato e risale a non molto tempo fa. Si parlava di femminicidi, in quell’occasione, e La Russa disse a Myrta Merlino di aver «voglia di indire una manifestazione di soli uomini perché il femminicidio è una questione di uomini». E ha aggiunto: «Noi uomini abbiamo bisogno di prenderne coscienza». Poi il presidente del Senato aggiunse: «Il rispetto per le donne nasce in famiglia. Se vedi tuo figlio che manca di rispetto a una ragazza, tiragli un ceffone, ma tiraglielo forte». La Russa propose anche di raddoppiare il numero dei carabinieri dedicati: da 600 a 1.200.
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Le parole di La Russa da Myrta Merlino
Era il 6 giugno 2023: “Credo che il segnale debba partire dalle famiglie, io ci provo coi miei tre figli maschi, e credo di aver fatto un buon lavoro. Se fossi al governo, il femminicidio sarebbe uno dei temi che cercherei di affrontare con la maggior energia possibile. L’ho detto anche ai carabinieri, si può fare subito: raddoppiare il numero dei carabinieri che si occupano dei reati di genere, da 600 a 1200. Ma non basta – aveva concluso – bisogna anche indire una manifestazione di soli uomini perché il femminicidio è una questione di uomini. Così si fa capire che noi uomini dobbiamo prendere coscienza. Un segnale deve partire dagli uomini e dalle famiglie”.
Il presidente del Senato propose di organizzare una manifestazione con soli uomini: “Dobbiamo far capire a tutti che il femminicidio non è un problema solo di leggi o delle donne, ma piuttosto un problema legato al comportamento maschile”, disse all’AdnKronos, spiegando anche di “essere pronto a farsi carico della organizzazione di questa manifestazione con soli uomini in strada, facendo seguito alla proposta che ho lanciato questa mattina e che ha raccolto adesioni tra i banchi della politica. Si potrebbe cominciare con un semplice flash mob in Parlamento, con gli uomini eletti, che potrebbe essere un primo passaggio in vista di un corteo più grande”.
Parole che vanno in netto contrasto con ciò che è accaduto in questi ultimi giorni. Vedremo come ne uscirà stavolta il presidente del Senato…