Ci sono importanti novità che riguardano i palinsesti di LA7 e in particolare i nuovi conduttori chiamati a sostituire coloro che se ne andranno. I nuovi palinsesti della tv di Urbano Cairo verranno presentati domani, mercoledì 11 luglio a Milano. Diverse novità, dalla nuova conduzione de L’Aria Che Tira al futuro di Giletti, fino al ruolo di Massimo Gramellini. Ma andiamo con ordine.
Intervistato da Fanpage, Urbano Cairo ha detto che “Noi abbiamo una linea da molto tempo, poi se qualcuno si riposiziona, come accaduto con Rete4, noi non abbiamo problemi. Il loro riposizionamento va avanti da 5 anni, teniamo in considerazione tutti con grande rispetto, ma noi teniamo il punto, perché è una linea con frutti interessanti, un target di alta qualità. Se siamo riusciti a far cose buone in questi dieci anni con equilibrio è perché il palinsesto ha generato ascolti di qualità apprezzati dal mercato pubblicitario. Facciamo integrazioni, come Gramellini appunto e personaggi che sviluppano l’approfondimento culturale, passaggi che possono far nascere dei progetti. Siamo contenti della strada intrapresa e cerchiamo di migliorare sempre la nostra strategia”.
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Poi si è parlato di reality e delle dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi, che vorrebbe allentare su quel genere: “Sui reality, diciamo che è evidente siano una cosa lontana da noi, non siamo entrati in quel segmento. Non so cosa farà Pier Silvio Berlusconi, rinunciare ai reality non è facile, quando fai certi ascolti è complesso. Probabilmente è un suo desiderata prendere le distanze da quel genere. È come quando i settimanali iniziarono a fare un uso eccessivo dei gadget e non fu facile prendere le distanze. Ma era una cosa non bella, succedeva che i gadget rendevano moltissimo, tu vendevi molte copie e ti sembrava di avere un giornale molto sano. Il direttore non era così attento e avveduto nel rendersi conto che le copie erano motivate più dal gadget che dal prodotto editoriale”.
Poi Cairo ha parlato dei nuovi conduttori, dato che Parenzo sostituirà Myrta Merlino all’Aria che tira, mentre Gramellini prenderà il posto di Giletti: “Abbiamo fatto ragionamenti insieme con Merlino per eventuale prime time, rendendoci conto che lo spazio fosse molto angusto e che potesse non andare bene. Giletti ha fatto con noi 6 anni e il giudizio è positivo, mentre Gramellini è un volto eccellente della Tv e Parenzo, al mattino con L’Aria Che Tira, può darci una trasmissione molto frizzante. Quanto agli approfondimenti culturali trovo sia una direzione molto precisa e strategica, anche molto apprezzata potenzialmente dai giovani. Siamo una rete che non sta facendo cambiamenti, che mantiene la sua filosofia e credo questo possa darci risultati interessanti per l’autunno”.
Tra le domande dei giornalisti la curiosità su un ipotetico programma da affidare a Milena Gabanelli, per un ritorno in Tv definitivo a diversi anni di distanza dal suo addio a Report. Cairo: “Se la Gabanelli volesse tornare in Tv sarei l’uomo più felice del mondo perché è una grande giornalista, in tutti i sensi e su tutte le piattaforme. Vediamo, ma Milena ha delle idee molto precise, deve essere lei a volerlo”.
Inevitabile una domanda sui rapporti con Massimo Giletti, dopo il caos seguito alla chiusura anticipata di Non è l’Arena. Urbano Cairo: “Per me siamo in buonissimi rapporti, eccellenti nei sei anni in cui ha lavorato qui. Un rapporto che io sento ancora positivo. Il contratto con lui sarebbe terminato dopo poco dalla sospensione, quindi non è che sia cambiato molto. Voglio sperare che i rapporti belli che avevamo si siano mantenuti. Rapporti che lui ha citato più volte ringraziandomi per l’autonomia che aveva, per cose personali che non sto qui a citare. Per me i rapporti sono inalterati”.