Oggi torniamo a parlare di La Russa e del brutto caso che ha coinvolto il figlio 19enne Leonardo. Come riporta Fanpage, infatti, proseguono le indagini della Squadra mobile di Milano riguardo la denuncia per violenza sessuale fatta da una ragazza di 22 anni nei confronti del figlio del presidente del Senato. Dopo la presunta vittima e le sue amiche, è stato sentito ieri (giovedì 13 luglio) in Questura uno dei titolari della discoteca Apophis dove i due si sarebbero incontrati nella serata tra il 18 e 19 maggio scorso prima di trascorrere la notte insieme in casa di lui.
Gli investigatori, tra l’altro, hanno già acquisito le copie dei telefonini della 22enne e delle tre ragazze che aveva citato nella querela quali testimoni, ma non potranno esaminare quella del cellulare di Leonardo La Russa. La sua sim, infatti, è intestata al padre e quindi protetta da immunità parlamentare.
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Stando a quanto raccontato dalla ragazza che si trovava con la 22enne nel locale quella sera, la presunta vittima di violenza avrebbe perso il controllo di sé dopo un drink che le avrebbe offerto Leonardo La Russa. Gli inquirenti hanno acquisito anche le liste dei tesserati del club di via Merlo, a poca distanza dal Duomo, e alcuni di loro saranno sentiti entro il fine settimana. Nel frattempo, però, sembra che all’inchiesta coordinata dal pm Rosaria Stagnaro e dall’aggiunto Letizia Manella non potranno dare un contributo significativo le telecamere di sorveglianza.
La denuncia di violenza sessuale è stata depositata il 29 giugno scorso, a circa 40 giorni di distanza dalla notte in cui la 22enne sarebbe stata abusata da Leonardo La Russa. Le telecamere, però, sia interne che esterne, mantengono solitamente in memoria solo le immagini registrate nelle ultime 24 ore.
La reazione di Meloni al caso La Russa
Giorgia Meloni finora non si era ancora espressa sul caso che ha coinvolto il figlio di Ignazio La Russa. Il 19enne, infatti, è stato accusato di stupro da una ragazza di 22 anni. Il padre, inizialmente, l’aveva accusata per poi dire di essere stato frainteso. In molti, però, attendevano con ansia la reazione di Giorgia Meloni a questa vicenda. La premier lo ha fatto nel corso della conferenza stampa al termine del vertice Nato a Vilnius. Giorgia Meloni si è espressa anche sui casi Santanchè e Delmastro che stanno creando problemi al suo governo. Vediamo cosa ha detto Meloni:
“Per quello che riguarda il caso di Leonardo la Russa, comprendo da madre la sofferenza del presidente del Senato anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda. Tendo a sodalizzare per natura con una ragazza che denuncia e non mi pongo il problema dei tempi” ha detto la presidente del Consiglio a margine del vertice Nato. Meloni ha ricordato che «come governo abbiamo approvato qualche settimana fa un ddl sulla violenza sulle donne, questo è da sempre il lavoro che parla per noi. Spero di aver chiarito il mio punto di vista su questa materia».