Ettore Licheri del M5S è stato ospite al TG4, dove ha parlato di questa famosa card Meloni per fare la spesa. Il giornalista gli ha detto: “Il governo sta intervenendo per aiutare le famiglie contro il carovita, questo è un intervento concreto…” E Licheri ha sbottato: “Sta scherzando spero… Se io non ho capito male stiamo parlando di 380 € all’anno, cioè una volta e deve bastare per un anno per fare la spesa. Ma se è così io mi auguro che non sia così, non ho letto ancora il testo, ma sei fosse così stiamo parlando di 17 € al mese, 18 € al mese. Ma voi avete mai fatto la spesa fuori da questo studio televisivo? Perché poi ho sentito anche che non verrà dato ai singoli cioè bisogna essere in coppia, bisogna avere dei figli ma poi fare la spesa dando 380 € per 12 mesi, ma io dico: vi state lavando la coscienza con i vitalizi restituiti tre giorni fa dei senatori, con i vitalizi rimessi in piedi per gli ex senatori e voi date 380 € per un anno ai poveri? Una vergogna, vi state lavando la coscienza prima delle vacanze” ha detto Licheri.
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Anche Danilo Toninelli aveva rivolto un’aspra critica al governo Meloni su questa famosa card per fare la spesa. Vediamo cosa ha detto: “Cosa si può comprare con questa Meloni card? Il pesce, ma non è il pesce surgelato, c’è poi l’olio d’oliva, l’olio di semi, il pane, non c’è il sale e nemmeno il vino perché se lo sono bevuto tutto loro, questi politici della casta che sta al governo. Fanno ridere, alla faccia della popolazione povera in difficoltà, dell’Italia senza il superbonus 110%, questa card non serve a niente!” ha sbottato Toninelli nel video.
Tra l’altro Toninelli non è l’unico che in queste ore si è scagliato contro questa famosa card per fare la spesa. Anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha criticato la misura del governo: “La social card di Meloni? Dovrebbero vergognarsi, hanno tagliato i tre miliardi del reddito di cittadinanza, hanno fatto cassa sui poveri. Con quel taglio ci saranno 800mila persone senza il reddito di cittadinanza. Ma dove sono finiti questi soldi, per i condoni? E danno una card da 380 euro, ma chi vogliono prendere in giro?“ Poi l’affondo: “È uno schiaffo alla povertà – ha continuato Landini – e gli extraprofitti che fine hanno fatto? Cosa si sta facendo? Hanno aumentato i condoni fiscali” ha detto il leader della Cgil.
La reazione di Giuseppe Conte alla social card
Anche Andrea Scanzi aveva deciso di fare un video sui social per commentare questa famosa card spesa. Vediamo cosa ha detto: “Cosa abbiamo fatto di male per meritarci questa caricatura di governo? Io ho seguito poco, tra una cosa e l’altra, gli spettacoli teatrali, ho studiato prima di fare questo video. La nuova trovata pensata per aiutare le classi meno abbienti da parte del governo è una delle cose più ridicole, patetiche e caricaturali che abbia mai visto. E non ci si crede, sembra uno scherzo di pessimo gusto, sembra qualcosa che dovrebbe far sorridere ma non fa ridere. Non serve a niente, la cifra è ridicola, perché più o meno è un euro al giorno e non va neanche a tutti e si può utilizzare soltanto per l’acquisto di determinati alimenti, che sono stati scelti a caso. Per esempio non si può comprare il pesce surgelato ma solo quello fresco” dice Scanzi nel suo video.
Giuseppe Conte del M5S era intervenuto in tv su questo argomento, dicendo: “Io trovo veramente sconcertante la presidente del Consiglio. Sparisce dalla circolazione, non fa conferenze stampa da mesi, si sottrae alle domande, non parla dei casi Santanchè, La Russa, Delmastro. Viene in Parlamento e non ci spiega se vuole rinnovare o no l’accordo coi cinesi, né cosa intende fare col Patto di stabilità e crescita, né cosa vuole fare del Mes. Nulla di nulla. Ora si sveglia, fa un video e prende in giro coloro a cui ha tolto il reddito di cittadinanza“.
E aggiunge: “Abbiamo 500mila cittadini italiani in assoluta povertà. Meloni gli ha tolto il reddito di cittadinanza e adesso li prende in giro con un bonus di 383 euro. Lei peraltro era contraria ai bonus. Questo è il governo una tantum. Cosa ci fanno le famiglie in povertà con 383 euro? È sconcertante. Il governo Meloni in pratica – conclude – ammette che c’è un problema, ma ha fatto cassa per 3 miliardi sulla pelle delle persone in povertà e oggi pensa di risolvere tutto con 383 euro una tantum. È una vergogna. Secondo voi, con una mancetta del genere si può risolvere il problema della sopravvivenza di chi è in povertà? Cosa è, la Caritas di Stato?“.