Ci sono importanti novità, riportate da Repubblica, che riguardano la brutta vicenda in cui sarebbe coinvolto il figlio di Ignazio La Russa. Secondo le ultime indiscrezioni infatti ci sarebbe anche un video che sarebbe utile agli inquirenti per capire cosa è successo quella notte. Ricordiamo, infatti, che Leonardo Apache è stato accusato di stupro da una ragazza di 22 anni. Il video durerebbe una trentina di secondi. Si vedono velocemente i ragazzi che ballano, i dj in consolle, altri giovani al bancone del bar. E il logo della serata: “Eclipse”. La stessa durante la quale, lo scorso 18 maggio, nella discoteca Apophis di Milano, erano presenti Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, e la ragazza che alcuni giorni dopo lo ha denunciato per violenza sessuale.
Il breve filmato è stato pubblicato sui social da uno dei dj che ha animato quella notte. E i pm che indagano sulla vicenda hanno chiesto agli investigatori di acquisire il girato integrale, nel tentativo di ottenere nuovi tasselli dalla visione delle immagini.
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Intanto prosegue l’inchiesta innescata dalla denuncia della ventenne. L’ex compagna di scuola di La Russa junior ha raccontato che il giorno dopo la festa nell’esclusivo club nel centro di Milano si è svegliata a casa del 21enne, senza ricordare nulla delle ore precedenti, e che a sua insaputa avrebbe avuto un rapporto sessuale con lui e un altro ragazzo, anch’egli indagato, cioè il dj Tommaso Gilardoni.
L’inchiesta della pm Rosaria Stagnaro e dell’aggiunto Letizia Mannella, che coordinano il lavoro della Squadra mobile guidata da Marco Calì, punta – tra l’altro – su due fronti: le testimonianze di chi era presente quella notte nel club e gli elementi che potranno essere estrapolati dal cellulare (senza sim) di Leonardo La Russa. Ma non si escludono altre piste utili, come appunto i video. Escluse le immagini delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, ormai sovrascritte, uno dei tentativi è quello di recuperare il girato integrale di quella notte: se è stato pubblicato online una sorta di “trailer” della serata, è plausibile che le immagini abbiano una durata maggiore. Naturalmente bisognerà poi capire la loro utilità.
Intanto si continuano a sentire i partecipanti alla festa. In questi giorni, da quanto si apprende in ambienti giudiziari, verranno ascoltati nuovi testimoni più vicini alla cerchia di La Russa e della presunta vittima. Un centinaio, in tutto, i giovani da interpellare. Un’attività che richiederà settimane. Sulla base di un decreto firmato dai pm, il cellulare senza sim di Leonardo La Russa è stato sequestrato nei giorni scorsi. La scheda è stata esclusa perché intestata allo studio legale del padre (essendo presidente del Senato, sarebbe servita una richiesta della Procura al Parlamento). Per “aprire” l’apparecchio e scavare nel suo contenuto a caccia di altri elementi utili, servirà ancora qualche giorno. Di certo saranno escluse tutte le conversazioni tra il giovane indagato e soggetti coperti da immunità parlamentare, come appunto il padre.
Tornando al video (o ai video) di quella notte, potrebbero essere utili per ricostruire la presenza di Leonardo e della 22enne insieme in discoteca, o per vedere in quali condizioni fosse la giovane, che ha denunciato di aver avuto un “black out” dopo aver bevuto un drink offertole dall’ex compagno di scuola. E di essersi risvegliata nuda nel suo letto. Con lui che le avrebbe detto, stando alla versione della ragazza, che aveva avuto rapporti anche col suo amico dj.