“Mi hai tradito”: doveva sostituire Appendino, lasciata davanti a tutti durante la festa di nozze – Il VIDEO che sta girando in rete

Ne parla tutta Torino, anzi, tutta Italia. La notizia l’ha riportata Dagospia ed è di quelle che hanno dell’incredibile, se non fosse che ci sono i video a confermarle. Durante la festa per le imminenti nozze tra Massimo Segre, uomo della finanza torinese, e Cristina Seymandi, ex collaboratrice di Chiara Appendino quando quest’ultima era sindaca di Torino, lui decide di sorprendere tutti con una lettera shock. Prima di farvela leggere e farvi vedere il video di quanto accaduto, però, cerchiamo di capire che nesso c’è tra la Seymandi e la Appendino.

A un certo punto, riporta il Corriere della Sera, la Seymandi sembrava potesse succedere a Chiara Appendino come prima cittadina di Torino. «Studia da sindaca», malignavano gli avversari politici a Palazzo Civico. E lei, forse, ci sperava davvero: candidarsi sotto le insegne del Movimento 5 Stelle. Poi, però, l’ala dura e pura dei grillini torinesi si è messa di traverso, chiedendo all’attuale numero due di Giuseppe Conte di porre un freno alla sua intraprendente staffista.

E così, alla fine, Cristina Seymandi, 47 anni, figlia di un noto commercialista torinese, ben inserita nella Torino bene, con il pallino della politica e la passione per gli affari, aveva voltato gabbana ed era salita sul carro del candidato civico di centrodestra, uscito sconfitto dalle elezioni di due anni fa, Paolo Damilano. «Dei 5 Stelle non posso dire che non abbiano apprezzato il mio lavoro ma non mi hanno chiesto di candidarmi», aveva affermato per giustificare il cambio di casacca.

Ma i voti dei comitati di quartiere che le erano stati affidati da Appendino nella speranza di allargare il consenso grillino sotto la Mole non le sono bastati per entrare in Consiglio comunale: alla fine si è fermata a 318 preferenze nonostante i 35 mila voti incassati dalla lista dell’imprenditore delle acque minerali battuto poi al ballottaggio dallo sfidante di centrosinistra Stefano Lo Russo.

Ma torniamo alla famosa lettera che ha fatto saltare il matrimonio della Seymandi. L’ha letta direttamente Massimo Segre (ormai il suo ex) davanti a tutti:

“Io dovrei annunciare che ottobre io e Cristina ci dobbiamo sposare, poi riflettendo ho pensato che questo non è un regalo per lei, ma più per me. Qual è il regalo da fare a Cristina? Ho sempre pensato che amare una persona sia desiderare il suo bene più ancora del proprio. In questo caso, questa sera, desidero regalare a Cristina la libertà di amare. Amare una persona, un noto avvocato, a cui tiene chiaramente più che a me. Cara Cristina, so di quanto tu ne sia innamorata dal punto di vista mentale e sessuale come hai avuto modo di confidarti. So anche che prima di lui hai avuto una relazione con un noto industriale. Cari amici, non pensiate che mi faccia piacere fare la figura del cornuto davanti a tutti voi ma Cristina è talmente in gamba nel raccontare le sue verità che non potevo lasciare solo a lei la narrazione del motivo per cui stasera termino la mia convivenza con lei.

A sua mamma, povera donna, cosa ha detto perché avesse timore che sua figlia avesse timore nel dormire con me? Io che una donna non la sfiorerei se non con un fiore. La verità sulla nostra rottura è una banale storia d’infedeltà addirittura preconiugale. Sono deluso, ho il cuore a pezzi. Mi faccio la colpa di non aver capito come una donna non possa davvero amarti. Cara Cristina a Mykonos vai con il tuo avvocato, sii felice con lui. Come sai è tutto pagato, come il viaggio in Vietnam con tua figlia, una splendida e seria ragazza che mi dispiace che debba essere toccata da questa situazione. Se vorrai al tuo ritorno potremo valutare come proseguire una collaborazione professionale, la nostra storia insieme finisce stasera. Ti auguro di essere felice con il tuo nuovo compagno e di continuare a brillare nella vita come hai fatto in questi anni.”

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