“Fallimento Meloni”: Di Battista e il M5S attaccano il governo. Le reazioni – VIDEO

In questi giorni si torna a parlare di immigrazione. Lo ha fatto il M5S con un post molto eloquente sui suoi profili social, e lo ha fatto anche Alessandro Di Battista in un video: “È il dato più alto da 2017, quindi anche la narrazione di coloro che ogni tanto nel governo attuale di centrodestra parlano di immigrazione: ‘gli sbarchi è colpa della Wagner’, non potendo dire altro parlava così Tajani per giustificare questi numeri sconvolgenti. Il dato però sconvolgente è che sono stati oltre 100.000 gli sbarchi in Italia da inizio anno, il dato più alto dal 2017. Cosa sarebbe accaduto se al posto della Meloni ci fosse stato un qualsiasi altro presidente del consiglio con il costo della vita così elevato, con un ministro che dice ‘tranquilli perché è più basso rispetto ad altri paesi’.

Purtroppo che tutto ruota intorno al tema della speculazione è un dato di fatto, ma il punto è che la crisi internazionale è legata alla guerra Ucraina e la c’è una parte di potere importante delle armi e che fa comodo ad alcuni politici o Paesi NATO” spiega Di Battista nel suo ultimo video.

In Italia quest’anno si registra un numero record di arrivi e sbarchi di migranti: secondo i dati del Ministero dell’Interno diffusi a Ferragosto, sono stati 89.158 rispetto ai 41.435 del periodo 2022, con una variazione percentuale del 115,18%. In tutta Italia dunque si cercano strutture nei comuni per l’accoglienza e Como non fa eccezione. A Sormano sono infatti stati attivati i primi 50 posti per richiedenti protezione internazionale e a Como città sarà riattivato a brevissimo l’immobile Asst di via Cadorna 8.

La Prefettura di Como, vista la necessità di reperire con urgenza in città una struttura temporanea per l’accoglienza di 15 minori stranieri non accompagnati, sta cercando gli operatori per l’affidamento gratuito per i prossimi 11 mesi (con costi di gestione a carico dell’operatore, a cui andrà anche un rimborso massimo di 60 euro al giorno per minore). La selezione delle domande partirà dal 25 agosto prossimo, poi allestimento e accoglienza.

I numeri degli sbarchi e l'incapacità del governo

In tutto il 2023 il leader della Lega, ministro e vicepremier Salvini che ha fatto dell’immigrazione clandestina un cavallo di battaglia e dei porti chiusi un motto elettorale, ha pubblicato su Twitter solo sei tweet dedicati all’immigrazione. In tutto il 2022 erano stati 123 e nel 2020 addirittura 805. Gli sbarchi aumentano sempre quando le condizioni climatiche e di navigazione sono favorevoli. Però quest’anno i numeri sono particolarmente alti anche per via delle complicate condizioni sociali ed economiche in cui versa la Tunisia.

Non a caso è proprio dalla Tunisia che proviene il maggior numero di imbarcazioni che giunge sulle nostre coste. Dalla Tunisia sono arrivate 54.693 persone, a seguire 30.075 dalla Libia, 4.003 dalla Turchia e 387 dall’Algeria. A fronte dei numeri registrati quest’anno sono davvero esigui gli ingressi di migranti attraverso canali legali quali Reinsediamento, Corridoi umanitari ed Evacuazioni umanitarie. Rispettivamente hanno riguardato 221, 720 e 101 persone, per un totale che arriva a 1.042 persone. Numeri molto limitati anche per quanto riguarda i rimpatri, sebbene in crescita rispetto all’anno scorso. Nel 2022 c’erano stati solo 2mila rimpatri, quest’anno tale cifra è salita a 2.561, in crescita del 28%.

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