Tasse, clima e caso Meloni-Albania: cosa ne pensano gli italiani negli ultimi sondaggi

Tornano come ogni settimana i nostri sondaggi. Oggi vi proponiamo, oltre agli ultimi sondaggi politici, anche qualche dato interessante che riguarda il pensiero degli italiani sui principali temi d’attualità. Partiamo subito con il sondaggio Noto pubblicato da Repubblica. Il 65% dei cittadini intervistati non sarebbe disposto a pagare più tasse, mentre il 35% sì, a patto di avere migliori servizi. Noto ha poi chiesto agli intervistati cosa ne pensassero del cambiamento climatico: ne emerge che il 18% è “negazionista”, con la quota maggiore che si riscontra tra le file di Lega e Fratelli d’Italia. Sono invece gli elettori del PD (71%) a non credere che tra le priorità di questo governo ci sia la lotta ai cambiamenti climatici. Tra i giovani, in particolare, prevale il pessimismo rispetto al fatto che la situazione ambientale possa migliorare (79%).

In un filmato diventato virale in Albania si vedono i quattro turisti che scappano dall’hotel-ristorante dopo aver mangiato a scrocco, senza pagare il conto di 80 euro. L’episodio è stato raccontato dal premier albanese Edi Rama, il quale ha poi riportato la reazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il loro incontro a Valona: “Tutti ridevano – ha riferito Rama – Lei ha fatto il muso e ha ordinato all’ambasciatore: ‘Vada subito a pagare il conto di questi imbecilli, per favore, e faccia un comunicato! L’Italia non può perdere di rispetto all’estero’”.

Sondaggi, ha fatto bene Meloni a pagare la cena in Albania?

Il comunicato della diplomazia italiana a Tirana è arrivata dopo poco tempo: “Su indicazione del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, abbiamo provveduto a saldare il conto lasciato non pagato da un gruppo di turisti italiani presso un ristorante della città di Berat. Gli italiani – è la conclusione della nota – rispettano le regole e saldano i propri debiti e ci auguriamo che episodi di questo genere non si ripetano”.

L’iniziativa della premier ha però finito per attirare le polemiche da parte di alcuni parlamentari di opposizione. “Se vai in discoteca e ti ubriachi non ti preoccupare: prendi il taxi, paga Salvini. Sei in vacanza e ti va di scappare da un ristorante senza saldare? No problem, paga Meloni, coi soldi dei contribuenti”, ha ironizzato Riccardo Magi di +Europa.

Per questo il presidente del Consiglio ha voluto rispondere alle critiche tornando sulla vicenda, tramite un post sui suoi profili social in cui ha precisato di aver saldato il conto di tasca propria: “Mi sono vergognata – ha scritto Giorgia Meloni – perché l’Italia che voglio rappresentare non è una Nazione che fa parlare di sé all’estero per queste cose, che non rispetta il lavoro altrui, che pensa di essere divertente fregando gli altri. Allora ho deciso di chiedere all’ambasciatore di andare a saldare il conto, che ho pagato personalmente.”

Per la maggioranza degli intervistati Meloni ha fatto bene perché “doveva riscattare l’immagine dell’Italia all’estero” (38%). Il 36% ritiene che la premier abbia fatto bene perché “ha saldato il conto di tasca propria”, mentre il 27% dice “no, ha dato un cattivo esempio” e creato un precedente, aggiungiamo noi.

Chiudiamo con l’ultimo sondaggio politico elaborato da Lab 21.01 per Affari italiani. Tutti i partiti della maggioranza guadagnano consensi. Su Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e anche Noi moderati. Al contrario, tutto il centrosinistra perde leggermente terreno, mentre tra le opposizioni l’unico schieramento a crescere è il Movimento 5 Stelle.

Fratelli d’Italia va al 29,4%, facendo registrare un +0,3% rispetto alla scorsa rilevazione. E, come detto, Giorgia Meloni è accompagnata anche dagli alleati. La Lega vede un balzo dello 0,6% e sale in doppia cifra: 10,2%. Forza Italia con il 7,6% è più indietro, ma resta in linea con il risultato ottenuto alle scorse elezioni politiche, nel settembre del 2022.

Con Noi moderati (0,7%, +0,2%) si chiude la coalizione di centrodestra. Dall’ultimo sondaggio, la maggioranza ha guadagnato l’1,2% dei consensi ed è salita al 47,6%. Alle ultime elezioni era arrivata al 44%. Negli ultimi mesi, la crescita è stata soprattutto di Fratelli d’Italia, anche se un contributo in parte è venuto anche dalla Lega.

Sondaggi, come cambia lo scenario politico

Il Partito democratico scende al 20,2%, con leggero passo indietro: -0,1%. Dopo le prime settimane della gestione di Elly Schlein, quando l’entusiasmo aveva portato il partito dal 16% al 20% nella maggior parte dei sondaggi, la crescita si è fermata. Per ora, la segretaria e il resto del partito non sembrano aver trovato il modo di continuare a raccogliere consensi e chiudere il distacco con Fratelli d’Italia.

Il Movimento 5 stelle cresce in modo deciso, invece: +0,7%, va al 15,8%. Si tratta di un risultato non molto lontano da quello delle scorse elezioni. Prima dell’elezione di Schlein, il M5s aveva vissuto un periodo di crescita costante ed era arrivato a insidiare il posto di primo partito dell’opposizione, nei sondaggi. Negli ultimi mesi, il suo ruolo e i suoi numeri sembrano essersi stabilizzati.

Tra gli altri partiti, c’è un calo per Azione (3,9%, -0,3%) e Italia viva (2,7%, -0,1%). I due partiti di Carlo Calenda e Matteo Renzi, rispettivamente, stanno attraversando in questi giorni una nuova rottura che rende ancora più distante la possibilità di una nuova alleanza, come alle ultime elezioni. Insieme, i due raccoglierebbero oggi poco meno del 7%.

Ci sono poi gli altri schieramenti del centrosinistra. L’Alleanza Verdi-Sinistra scende al 3,4% dal 3,6%, mentre +Europa è al 2,6% (-0,1%). Il centrosinistra nel suo complesso raccoglie il 26,2%, che ipoteticamente sommato al 15,8% del Movimento 5 stelle porterebbe al 42%. Aggiungendo anche i voti di Italia viva e Azione, poi, la super-coalizione (oggi molto improbabile) raccoglierebbe il 47,3%. A pochi punti percentuali dal centrodestra.

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