Durante la puntata di Coffee Break su La7 è intervenuta anche la deputata del M5S Chiara Appendino, che ha avuto un piccolo battibecco con il senatore di Fratelli d’Italia Speranzon. Appendino ha spiegato come questo governo abbia disatteso le promesse fatte in campagna elettorale. Ha poi parlato del Superbonus, misura eliminata dal governo Meloni che ha fatto storcere il naso anche agli addetti ai lavori. Questa decisione, però, non è stata né indolore e soprattutto non è stata minimamente concertata con le associazioni di categoria delle costruzioni e della professioni che ruotano intorno alla progettazione degli immobili da rilanciare. D’altronde l’effetto boom rappresentato dal Superbonus che tra il 2021 e il 2022 ha consentito alle imprese del comparto di tornare ad assumere e investire.
Appendino ha commentato anche la passerella fatta da Giorgia Meloni a Caivano. Il senatore di Fratelli d’Italia ha detto che da oggi le cose cambieranno in quella zona: “Quella del presidente Giorgia Meloni che cammina con lo sguardo alto nelle strade di Caivano è destinata a diventare un’immagine simbolo del cambio di passo dello Stato di fronte al degrado e alla criminalità: non più parole infarcite di slogan e poi, nei fatti, lassismo e latitanza, bensì l’intento di combattere con fermezza questa piaga sociale. Con l’attuale governo i criminali hanno trovato, finalmente, un nemico che li sconfiggerà in nome dell’interesse nazionale e della tutela delle vittime della delinquenza” ha dichiarato Speranzon.
A proposito del Reddito di Cittadinanza stoppato all’improvviso, Appendino ricorda che “in Piemonte 7.299 famiglie perderanno il reddito di cittadinanza, 4.615 solo in provincia di Torino. Lasciarle senza protezione sociale è da irresponsabili, come lo è averle illuse di coinvolgerli in corsi di formazione mai partiti. Ultimi abbandonati e premi agli evasori: questo è il Governo Meloni”.
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Così Chiara Appendino dopo le ultime notizie e gli sms arrivati dall’INPS per interrompere l’erogazione del reddito o della pensione di cittadinanza a partire da agosto, inviate a 169mila famiglie italiane che non soddisfano i nuovi requisiti previsti dalla legge, ossia la presenza di almeno un componente disabile, minore o ultra 65enne. L’ultima erogazione del sussidio è avvenuta il 27 luglio.
Il messaggio in questione informa che la sospensione è temporanea in attesa della valutazione dei servizi sociali. Si stima inoltre che tra agosto e settembre altre 80mila famiglie subiranno la stessa interruzione del beneficio in quanto scade il periodo di concessione di sette mesi.
Poi Appendino ha fatto anche una riflessione sul caso delle parole del fidanzato di Giorgia Meloni, Giambruno: “Non ho dubbi: voglio vivere in un Paese in cui mia figlia un giorno possa mettersi la minigonna liberamente senza essere fischiata o senza che qualcuno pensi che se la sia cercata; voglio un Paese in cui se mi bevo due o tre birre fuori non devo aver paura che qualcuno se ne approfitti ne devo giustificare a qualcuno la mia libera scelta; voglio un Paese in cui la violenza, anche non fisica come quella verbale o psicologica, sia considerata violenza e non la normalità. Insomma un Paese in cui la donna se è vittima, è vittima. Punto.
E no, non se l’è mai cercata. Per questo, da madre a madre, ho aspettato, ho sperato fino alla fine di questa giornata di sentire Giorgia Meloni dare un segnale chiaro a questo Paese: se sei donna e sei vittima di una qualsiasi forma di violenza verbale fisica o economica non è colpa tua. Invece la prima Presidente del Consiglio donna anche oggi nel luogo di Caivano, dove ha svolto la sua passerella, non ha avuto il coraggio di prendere le distanze dalle indegne parole del suo compagno Giambruno. Un grave e vergognoso silenzio durato oramai troppi giorni che non può che renderla complice. Sì, il suo silenzio è complice” ha scritto Chiara Appendino sui suoi profili social.