Il presidente del M5S Giuseppe Conte è tornato sulle parole del ministro dell’economia Giorgetti, secondo il quale il “superbonus fa venire il mal di pancia”. Leggete come gli ha risposto Conte: “Ecco i numeri del disastro prodotto dall’incapacità del Governo Meloni. Dopo quasi un anno aumenta la benzina, aumenta la disoccupazione, aumenta il costo dei mutui, il carovita morde e cala il Pil. Gli sbarchi di migranti – che dicevano di voler fermare – sono più che raddoppiati.
E il Governo che fa? Non ricordiamo una misura concreta a favore degli italiani, delle imprese, dell’occupazione. E allora meglio gettare fango sul passato e sul Superbonus, così magari qualche cittadino in buona fede ci casca.
Il Superbonus è una misura che, dati alla mano, ha creato 1 milione di posti di lavoro, un rientro di gettito fiscale per le casse dello Stato e un impatto sulla crescita del Pil che ha fatto scendere il debito pubblico di 10 punti in due anni. Dire che è solo un costo sulle spalle dei cittadini è una menzogna e fa capire quanto il Governo Meloni sia del tutto impreparato ad affrontare il tema degli investimenti. Seguono le vecchie e superate logiche dei tagli e dell’austerità. Ma senza investimenti un’economia e un Paese muoiono. Non c’è futuro.
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Oggi lo chiamano “buco” ma dall’opposizione Fratelli d’Italia chiedeva di estendere e prorogare il Superbonus. La Lega nel 2022 sottolineava che il Superbonus “ha creato lavoro per imprese, artigiani e operai e valore per le famiglie”. Oggi scopriamo che gli stessi Ministri di Governo e le stesse forze politiche che lo difendevano a gran voce hanno il “mal di pancia” solo a parlare di Superbonus.
Non fatevi fregare da queste tattiche da vecchia politica. Il “mal di pancia” qui lo abbiamo noi. Grazie a quel rilancio dell’edilizia – che era in ginocchio dopo l’esplosione della pandemia – abbiamo rialzato il Paese e l’Italia era tornata a correre. Ora questi incapaci stanno facendo a pezzi quella crescita, lasciando indietro le famiglie in difficoltà, il ceto medio, i lavoratori.
Smettano di prendere in giro gli italiani e si mettano seriamente a lavorare. Gli italiani li hanno votati non per continuare a fare propaganda ma per portare soluzioni. Il tempo degli slogan è scaduto” si legge nel post di Conte.
Nei giorni scorsi infatti era scoppiata la polemica intorno al Superbonus. Sentite cosa aveva detto il ministro dell’Economia Giorgetti: “A pensare al superbonus mi viene mal di pancia, ha effetti negativi sui conti pubblici, ingessa la politica economica, non lasciando margine ad altri interventi” ha detto Giorgetti nel suo intervento al Forum Ambrosetti. L’imposta sugli extraprofitti “sicuramente potrà essere migliorata, quello che non accetto è che si dica che è una tassa ingiusta, è una tassa giusta. Vi posso assicurare che alla fine, nella sua versione definitiva, tutti quanti la potranno apprezzare”, ha detto Giorgetti.
E poi: “Questo governo è stato coraggioso sul superbonus, sul reddito di cittadinanza, e in materia di partecipazioni abbiamo risolto e sciolto la vicenda Alitalia, delle tlc e della rete”, sottolinea Giorgetti che, alludendo a Mps su cui ieri le dichiarazioni della maggioranza erano discordanti, ha aggiunto “risolveremo senza farci dettare tempi da nessuno e tanto meno dalla fretta per quanto riguarda il sistema bancario”.
Conte già gli aveva risposto sul superbonus: “Il superbonus al 31 gennaio di quest’anno ha generato quasi 1 milione di nuovi occupati con un risparmio per le famiglie di 964 euro e tonnellate di C02 tagliate” ha detto il leader del M5S a Cernobbio. “Ora si può trovare un capro espiatorio nel superbonus – ha aggiunto – ma la guardia di Finanza ha cerificato che le truffe sono 360 milioni e magari potremo aggiornare di poco questa cifra, ma stiamo parlando dello 0,5% rispetto ai crediti fiscali del suberbonus”.