Come riportano oggi le maggiori testate, cresce la tensione all’hotspot di Lampedusa dopo gli sbarchi record di migranti, oltre 7mila nelle ultime 48 ore. Durante il collegamento a “Morning News” le telecamere hanno mostrato in diretta il caos nell’isola con decine di migranti che si sono arrampicati sul muro che delimita la struttura. Tra le urla della folla e la polizia dispiegata per il mantenimento dell’ordine, alcuni migranti hanno aiutato i compagni a salire nel tentativo di scappare dal centro che li ospita. Dall’interno del cancello di sicurezza decine di altri migranti protestano con le grida o in silenzio.
“Due ragazzi della Guinea ci hanno detto che la situazione all’interno dell’hotpost è allucinante”, ha raccontato l’inviata Rossella Ivone mentre alle spalle proseguiva il tentativo di fuga dei migranti: “Da quattro giorni non riescono a mangiare, ci sono tanti bambini e per questo motivo dicono di essere esasperati. Dopo mesi di viaggio vogliono solo scappare e andare all’estero”. Le telecamere del programma di Canale 5 hanno poi ripreso la fuga dei migranti, per lo più uomini e giovanissimi, che poco prima erano riusciti a scavalcare il muro dell’hotspot.
L’isola, insomma, affronta ancora una volta l’emergenza mentre i soccorsi lavorano senza sosta: un giovane migrante con i postumi di un arresto cardiaco è stato trasferito nella tarda serata di ieri in elisoccorso all’ospedale di Caltanissetta. Sempre nella notte cinque donne, tutte in stato di gravidanza, sono state trasferite in elisoccorso all’ospedale di Agrigento. Previsti intanto oggi nuovi trasferimenti: primi a partire sono 453 migranti sulla nave Lampedusa diretta a Trapani. Altri 480 saranno trasferiti con la nave Veronesi diretta ad Augusta. E, ancora, 700 sulla nave di linea Galaxy e, infine, 300 sulla nave militare Orione diretta a Catania.
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“Dopo una giornata particolarmente impegnativa come quella di ieri, oggi le persone sono in continuo trasferimento e la situazione all’interno dell’hotspot di Lampedusa è di circa 4.200 presenze ancora in diminuzione. La situazione è sicuramente complessa ma stiamo cercando gradualmente di ritornare alla normalità. Questo vuol dire che nonostante la situazione critica abbiamo comunque cercato di distribuire brandine alle persone per non farle dormire all’addiaccio, abbiamo fornito a tutti il cibo e anche nella giornata di oggi tutti riceveranno quello di cui hanno bisogno, compatibilmente con la situazione”. A parlare è Francesca Basile, responsabile Migrazione della Croce Rossa italiana.
“È la sconfitta dell’Europa, di un sistema che lavora sempre in emergenza e non mette mai in atto delle reali e vere politiche migratorie. Qui siamo tutti stanchi e provati sia fisicamente che psicologicamente, la situazione sta diventando ingestibile e insostenibile”, spiegava ieri all’Adnkronos il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, arrivando al molo dopo la morte di un neonato di cinque mesi, con il barchino su cui viaggiava che si è capovolto prima dell’arrivo dei soccorritori.
Secondo i dati aggiornati a ieri del Viminale, sono 123.863 gli arrivi in Italia dall’inizio dell’anno. Negli ultimi tre giorni si è registrato un picco di 8.141 sbarcati. Dal 10 giugno 2022 al 31 agosto 2023 a fronte di un impegno per il trasferimento di 8.289 migranti, dall’Italia verso i 13 Paesi aderenti sono stati 1.159 quelli che effettivamente hanno lasciato l’Italia. Inoltre quanto ai Dublinanti su 4.015 richieste di trasferimento inviate dall’Italia ad altri Paesi Ue, sono solo 22 i migranti trasferiti dal 1 gennaio al 31 agosto scorso. Nello stesso periodo su 23.220 richieste di trasferimento inviate all’Italia da altri Paesi Ue sono 46 quelli effettuati.