La notizia di oggi è di quelle che non avremmo mai voluto darvi. Un aereo delle Frecce Tricolori, infatti, si è schiantato vicino a Caselle durante un’esercitazione. Domani, infatti, avrebbe dovuto partecipare ad un’esercitazione. La cosa peggiore è che è morta una bambina di 5 anni che si trovava nei pressi dell’incidente. Ustionati anche il fratellino di 9 anni e i genitori. Illeso il pilota che dell’aereo, che si è lanciato fuori dalla cabina pochi istanti prima dell’impatto.
Il bimbo è rimasto gravemente ustionato ed è subito stato trasferito all’ospedale infantile Regina Margherita: feriti anche il padre e la madre dei due bimbi, ricoverati al Cto del capoluogo piemontese. Codice giallo anche per il pilota, che si è salvato lanciandosi con il paracadute ed è stato trasferito all’Ospedale San Giovanni Bosco. Le Frecce Tricolori avevano raggiunto Torino per partecipare, domani, a un’esibizione organizzata per il centenario dell’aeronautica militare.
Secondo le prime ricostruzioni l’aereo è caduto in fase di decollo e si è schiantato in fondo alla pista che ricade nel Comune di San Francesco al Campo. Il velivolo ha poi preso fuoco. Il pilota si è lanciato dalla cabina a pochi istanti dal contatto con il suolo. Tutti gli appuntamenti dell’airshow in programma all’aero club di Torino per il centenario dell’Aeronautica militare sono stati annullati in segno di cordoglio: lo show delle Frecce Tricolori doveva chiudere domenica 17 settembre. La pattuglia acrobatica doveva esibirsi in uno spettacolo di 24 minuti. Di conseguenza, è stato temporaneamente chiuso l’aeroporto di Caselle.
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Un tragico incidente si era già verificato l’8 ottobre 1996, nel comune di San Francesco al Campo: in quell’occasione il volo cargo Aeroflot 9981 partito da Mosca si schiantò durante l’atterraggio all’aeroporto di Caselle. Le vittime allora furono 2 e 13 i feriti. Le Frecce Tricolori sono conosciute in tutto il mondo per le loro spettacolari performance aeree che celebrano la bellezza e la potenza dell’aviation. Tuttavia, dietro la loro fama ci sono anche momenti tragici che raccontano storie di coraggio e sacrificio. Uno degli incidenti più noti delle Frecce Tricolori è avvenuto il 28 agosto 1988, durante una manifestazione aerea a Ramstein, in Germania. Durante una manovra acrobatica, tre aerei della squadra si scontrarono in volo, causando la morte di sei dei sette piloti coinvolti. Questo incidente fu un duro colpo per le Frecce Tricolori e l’intero paese, ma dimostrò anche la determinazione e la professionalità dei piloti superstiti e del resto della squadra nell’affrontare la tragedia.
Un altro tragico incidente si verificò il 19 agosto 1995 a Radom, in Polonia, quando un aereo delle Frecce Tricolori si schiantò durante una esibizione, causando la morte del pilota, il capitano Ivo Nutarelli. Questo incidente ricorda a tutti il rischio intrinseco alle acrobazie aeree e il coraggio dei piloti che le eseguono. Tuttavia, nonostante queste tragedie, le Frecce Tricolori hanno continuato a volare e a ispirare il pubblico con le loro spettacolari esibizioni. Ogni pilota delle Frecce Tricolori è altamente addestrato e sottoposto a rigorosi controlli per garantire la sicurezza durante le esibizioni.
Gli incidenti sono rari, ma quando si verificano, la squadra fa tutto il possibile per determinare le cause e prevenire futuri incidenti. Questi incidenti hanno rafforzato il legame tra i membri delle Frecce Tricolori, che considerano la loro squadra una vera e propria famiglia. Ogni membro sa che il loro lavoro comporta rischi, ma sono pronti a mettere in gioco le proprie vite per portare avanti la tradizione e l’orgoglio delle Frecce Tricolori. In conclusione, gli incidenti aerei delle Frecce Tricolori sono eventi tragici che hanno segnato la storia della squadra acrobatica, ma hanno anche evidenziato la dedizione e il coraggio dei piloti e di tutto il personale coinvolto.
