Come ogni lunedì che si rispetti, tornano prepotentemente i nostri sondaggi politici. Iniziamo come al solito da quelli emanati da Enrico Mentana. Stasera, durante l’edizione serale del Tg La7, sono stati diffusi i dati del nuovo sondaggio Swg sulle intenzioni di voto. Rispetto ad una settimana fa crescono Fratelli d’Italia (+0,3) e la Lega (+0,2). Guadagnano un decimale il Partito Democratico e l’Alleanza Verdi Sinistra. Scende il Movimento 5 Stelle (-0,2), e perdono uno 0,1% Forza Italia e Azione.
Restiamo per un attimo ai sondaggi di Mentana. Come anticipavamo, aumenta rispetto alla settimana scorsa, anche se di poco, il gradimento verso Fratelli d’Italia (+0,3%), Pd (+0,1%), Lega (+0,2%), Verdi e Sinistra (+0,1%) e Italia Viva (+0,2%. I sondaggi settimanali di Swg sono stati realizzati per il Tg La7, coinvolgendo un campione di 1.200 soggetti residenti in Italia, sono stati realizzati tra il 13 e il 18 settembre 2023. In calo invece il M5S (-0,2%), Forza Italia (-0,1%), Azione (-0,1%) e +Europa (-0,3%). In calo anche Per l’Italia con Paragone dello 0,1%, stabile Unione Popolare di Luigi De Magistris.
Passando ai partiti più piccoli, dicevamo, risulta in crescita solo Italia Viva (+0,2), mentre a calare sono Più Europa (-0,3) e Per l’Italia con Paragone (-0,1). Stabile Unione Popolare. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni : Cdx: 44,9% (+0,4), Csx: 25,6% (-0,1).
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“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Passiamo poi ai sondaggi Youtrend per Sky Tg 24. Rispetto ad una settimana fa crescono Azione (+0,6), la Lega (+0,4) e l’Alleanza Verdi Sinistra (+0,4). Guadagnano due decimali il Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Italia Viva. Calano invece Fratelli d’Italia (-0,5) e il Partito Democratico (-0,4). In calo di tre decimali Più Europa.
Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni:
Cdx: 46,1% (=)
Csx: 25,6% (-0,3)
Nel frattempo, riporta sempre Youtrend, i giudizi negativi sul Governo toccano una nuova percentuale record (55%) e la fiducia nella premier Giorgia Meloni resta stabile al 37%, pari alla stessa percentuale di Giuseppe Conte.
Sondaggi: Conte come Meloni nelle preferenze dei leader
Spostiamoci ai sondaggi realizzati da Tecnè per l’Agenzia Dire, con interviste raccolte tra il 14 e 15 settembre 2023 su tutto il territoriale nazionale. I dati mostrano una perdita di consenso per i primi due partiti, Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Il M5S di Giuseppe Conte, invece, risulta in crescita, e anche la Lega accresce il suo bacino di potenziali voti: è l’unica forza della maggioranza che acquista consensi negli ultimi sette giorni.
Andando nel concreto alle percentuali, il borsino dei partiti al momento vede Fdi di Giorgia Meloni in testa con il 28,2% (-0,2% rispetto a una settimana fa), seguito dal Pd di Schlein, dato al 19,8% (-0,3% rispetto a 7 giorni fa). Sale invece il M5S (+0,3%), ora al 16,1%. Quindi troviamo Forza Italia, guidata da Antonio Tajani, con il 10,1% (-0,1%), quindi la Lega di Salvini al 9% (+0,2%), Azione di Calenda al 3,8% (+0,1%), Alleanza Verdi-Sinistra al 3,5% (-0,1%), +Europa al 2,5% (+0,1%), Italia viva di Renzi al 2,2% (-0,2%), altri 4,8% (+0,2%).
Secondo il sondaggio questa settimana calano sia coloro che hanno fiducia nella presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sia coloro che non ne hanno. Ad aumentare sono solo coloro che non hanno ancora un’idea chiara della premier. Identica la percentuale di coloro che hanno fiducia nella Meloni e di coloro che non ne hanno (47,3%). Sale al 5,4% la fetta di coloro che non hanno ancora un’opinione.
Aumentano invece gli italiani che non hanno fiducia nel governo Meloni. La maggioranza degli italiani, esattamente il 50,4%, non ha fiducia nel governo e questa settimana la fetta aumenta ancora (+0,2%). Scende la quota di chi ha fiducia (-0,3%), ora al 42,1%. Risponde ‘non so’ il 7,5% degli intervistati.
Passiamo alla media dei sondaggi Bidimedia aggiornata al 18 settembre. Nelle ultime 4 settimane cede 3 decimi la coalizione di Centrodestra. Perfettamente stabile come primo partito Fratelli d’Italia al 29,1%, perde un decimo la Lega al 9,1% e soprattutto ne perde quattro Forza Italia, ora al 7,0%. Invece ne recupera due Noi Moderati (0,9%). Complessivamente la coalizione per gli istituti italiani vale ora il 46,1%. Più bassa di questo valore invece la fiducia nella presidente del consiglio Giorgia Meloni, sondata al 41,5%, dato che però, a differenza delle intenzioni di voto, è calcolato sull’intero corpo elettorale, includendo quindi anche gli astenuti.
Stabile al decimo la coalizione di centrosinistra. Il decimo perso dal Partito Democratico (19,8%) viene guadagnato da Alleanza Verdi e Sinistra (3,4%) con Più Europa stabile al 2,4%. La coalizione vale ora nel complesso il 25,6%. Il partito a crescere di più in questo mese è il Movimento 5 Stelle, che guadagna 4 decimi portandosi al 16,3%. Guadagna due decimi anche Azione (3,8%) e uno Italia Viva (2,9%). Per quanto riguarda le opposizioni extra parlamentari, vale due punti esatti Per l’Italia, in lieve crescita, uno Unione Popolare, stabile, e lo 0,8% Democrazia Sovrana Popolare, in crescita di un decimo.
Come funzionano i sondaggi politici in Italia
I sondaggi politici in Italia sono uno strumento cruciale per comprendere il panorama politico in evoluzione del Paese. Questi sondaggi vengono condotti da istituti di ricerca specializzati e dai media nazionali per misurare l’opinione pubblica riguardo ai partiti politici e ai candidati. Ma come funzionano esattamente? Innanzitutto, gli istituti di ricerca selezionano un campione rappresentativo di individui in base a vari criteri demografici come età, genere, regione e livello di istruzione. Questo campione dovrebbe riflettere accuratamente la composizione della popolazione italiana. I partecipanti vengono intervistati tramite telefono, questionari online o in incontri di persona.
Le domande nei sondaggi politici coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui l’approvazione del governo, le preferenze di voto, le preoccupazioni principali e le opinioni su questioni politiche specifiche. I dati raccolti vengono quindi analizzati per stabilire le tendenze e le dinamiche politiche. Un aspetto importante da considerare è che i sondaggi politici sono soggetti a una certa margini di errore. Questo significa che i risultati potrebbero non essere una rappresentazione esatta dell’opinione pubblica, ma forniscono comunque una panoramica utile del clima politico.
In Italia, i sondaggi politici giocano un ruolo significativo nell’orientare le strategie dei partiti e nell’informare i cittadini sulle tendenze politiche. Tuttavia, è importante ricordare che i risultati dei sondaggi possono variare nel tempo, e le elezioni sono l’unico momento in cui l’opinione pubblica viene effettivamente espressa attraverso il voto.