Lutto in Rai, ecco chi ci ha lasciato a soli 42 anni

La notizia è di quelle che non avremmo mai voluto darvi. Pietro Bellantoni, giornalista Rai del Tgr Calabria, è morto a soli 42 anni a causa di una malattia incurabile: lascia la moglie e una figlia piccola di appena 2 anni. Era stato assunto lo scorso marzo, avrebbe compiuto 43 anni il prossimo 23 settembre.

Nato il 23 settembre 1980 a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, Pietro Bellantoni si era laureato in Filosofia, conseguendo poi un master in Giornalismo all’Università Iulm di Milano. Professionista dal 24 novembre 2009, in passato ha lavorato a Torino per i quotidiani La Stampa e La Repubblica, collaborando poi con Studio Aperto su Italia 1.

Il senatore del Partito democratico Nicola Irto lo ricorda così sui social: “La morte di Pietro Bellantoni è un grande dolore. La Calabria ha perso un giornalista di razza, dotato di grandi qualità professionali ed umane. Io ho perso un amico. Avevamo un’amicizia sincera, forte, rara. Ne avevo visto e vissuto il percorso, i successi nella professione e personali. Pietro è sempre stato un puro: obiettivo, autonomo e pungente nella professione; leale, corretto e splendido nei rapporti privati.

Mi è difficile scriverne. Ho un nodo in gola. Perché affiorano e si inseguono i ricordi della nostra amicizia, perché non è giusto ciò che è successo, perché Pietro era da poco entrato in Rai con grande merito, perché aveva messo su una bellissima famiglia. Posso soltanto dire che le parole non bastano e che sono vicino ai suoi cari, cui mi stringo con tutto il cuore, sicuro che l’esempio umano e professionale di Pietro non verrà dimenticato” si legge.

Per una decina d’anni ha lavorato al Corriere della Calabria, di cui è stato anche caporedattore, ma anche per LaC tv. A livello nazionale ha collaborato con Tagadà di La7. È stato anche direttore responsabile del quotidiano online IlReggino e coordinatore dell’Ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria. Poi, l’ingresso nella redazione del Tgr Calabria. Lascia moglie e figlia: era padre di una bimba di 2 anni.

La scomparsa di Pietro Bellantoni giornalista Rai

Pietro Bellantoni era entrato in Rai lo scorso marzo, poco prima della scoperta della malattia, che “sembrava aver superato – scrive il sito Rainews – facendo sperare in un pronto rientro in redazione con cui, da professionista qual era, ha continuato a collaborare anche nei momenti più difficili, prima dell’aggravarsi del male che lo ha portato via. Si era fatto subito apprezzare per professionalità, equilibrio e garbo ma soprattutto per la competenza, in particolare sui temi politici regionali e nazionali che sono stati sempre al centro della sua attività giornalistica”.

I funerali si terranno giovedì 21 settembre nella chiesa di San Rocco a Scilla, alle ore 15:30 a Scilla. Il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, esprime il cordoglio del Comune – si legge in una nota – “per la prematura scomparsa di Pietro, valente giornalista, persona stimata e apprezzata da tutta la comunità reggina. Alla moglie Ketty Tramontana e alla figlioletta possa arrivare l’abbraccio più forte. Oggi la città perde uno dei suoi figli migliori” riporta oggi Virgilio Notizie.

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