Bollette, gas, benzina: altro che bonus, ecco l’ultima batosta del governo ai cittadini

In attesa dei dati della prossima manovra economica, che saranno resi noti con la presentazione della Nadef (Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza), il governo ha annunciato un primo pacchetto di aiuti per le famiglie, del valore di 1,3 miliardi di euro. Peccato che queste misure sono state annunciate in un momento in cui il costo del gas è nuovamente in aumento. Ebbene sì. Ieri, al mercato di Amsterdam, si è registrato un nuovo picco di 44 euro, con un incremento dell’1% rispetto al giorno precedente, a causa delle incertezze sulle forniture norvegesi.

E non è l’unico problema che le famiglie dovranno affrontare, poiché fra una settimana è previsto un aumento delle tariffe dell’energia elettrica del 10%, oltre all’arrivo della stagione più fredda, che comporterà un ulteriore aumento delle tariffe.

Il governo ha annunciato alcune misure in risposta a questa situazione, come la riduzione dell’IVA sulle bollette del gas al 5% e il congelamento degli oneri di sistema. È stata anche prorogata fino a dicembre la possibilità per le famiglie più fragili, con un reddito ISEE fino a 15mila euro, di ricevere un contributo straordinario. Questo contributo sarà potenziato in base al numero di membri del nucleo familiare. Tuttavia, l’ARERA dovrà definire la misura esatta del contributo nei prossimi tre mesi, basandosi sui consumi previsti. Il governo ha anche introdotto un bonus per le famiglie, che sostituisce quello per il riscaldamento previsto in un decreto precedente, con una spesa massima autorizzata di 300 milioni di euro per il 2023.

Il contributo verrà caricato sulla social card ‘Dedicata a te’, destinata alle famiglie con redditi ISEE fino a 15mila euro all’anno e con almeno tre componenti. L’importo del bonus sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, con un provvedimento ad hoc del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si prevede che sia di circa 80 euro, equivalente a un pieno di benzina per un’auto compatta. Lo stanziamento complessivo per questa misura sarà di circa 100 milioni di euro.

Inoltre, è stato rifinanziato il bonus per l’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico locale, pari a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e di trasporto ferroviario nazionale. Questo contributo è destinato a famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito. Le agevolazioni previste per gli under 36 che intendono acquistare una prima casa sono state prorogate fino alla fine dell’anno.

Tuttavia, alcune critiche possono essere sollevate riguardo all’efficacia di queste misure governative, date le sfide economiche attuali e future che le famiglie dovranno affrontare. Inoltre, la recente modifica della sanatoria sugli scontrini e le ricevute fiscali sembra essere più un “ravvedimento operoso” che non affronta adeguatamente le esigenze dei contribuenti. I contribuenti che hanno commesso violazioni degli obblighi fiscali potranno rimuoverle, ma le condizioni e i tempi potrebbero non essere sufficienti a risolvere in modo equo le situazioni individuali. La somma minima richiesta di 2mila euro potrebbe rappresentare un peso finanziario significativo per alcuni contribuenti in difficoltà. Inoltre, il fatto che non ci sia un limite di 500 euro per violazione potrebbe comportare sanzioni elevate. Questi aspetti potrebbero sollevare preoccupazioni sul fatto che il governo non stia affrontando adeguatamente le sfide finanziarie dei cittadini.

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