Altro che raddoppio: la seconda puntata del Mercante in Fiera con Pino Insegno è andata peggio della prima, raggiungendo il 2% di share. ll debutto, riporta Open, è stato seguito da 638 mila spettatori (3,4 per cento di share), sotto la media di rete per quella fascia oraria. Ieri l’attore e conduttore aveva dichiarato in un’intervista di non credere agli ascolti bassi ma di puntare a un raddoppio. «La cosa bella è che finiamo il programma al 5 per cento di share quindi il programma è andato in crescendo e ha chiuso in grande crescendo. Quello che dobbiamo fare noi ora è cercare di raddoppiare gli ascolti di quella fascia», aveva dichiarato Insegno, tornato in Rai dopo una lunga assenza.
A luglio Insegno aveva detto di essere odiato «solo perché approvo Giorgia Meloni». Nella conferenza stampa in cui aveva presentato l’edizione de Il mercante in fiera diceva: «Viviamo in una società multilaziale, ci devono accettare». Oggi aggiunge che «a Palazzo Chigi ci tornerò, voglio parlare col ministro della Pubblica istruzione Valditara per insegnare ai professori come usare la voce. Gridano in classe e sono tut#ti svociati, se parlassero col diaframma non avrebbero problemi». Poi racconta come ha conosciuto la premier: «Era una ragazza con una grande volontà, determinatissima. Francesco Storace mi aveva permesso di aprire accademie gratuite per i ragazzi, per me non aveva un colore politico, abbiamo sempre parlato di formazione dei giovani. La incrociai a una manifestazione. Giorgia è di Roma e della Roma, sul calcio fronti opposti».
“Mercante in Fiera” è un celebre programma televisivo italiano che mescola abilmente l’intrattenimento con l’arte della negoziazione. La sua storia affonda le radici nel lontano 1982, quando debuttò sulle reti RAI, diventando rapidamente un’icona del piccolo schermo italiano. L’idea di base del programma è semplice ma affascinante: i partecipanti, noti come “mercanti,” cercano di collezionare carte da gioco, ciascuna delle quali rappresenta un oggetto di valore variabile. Durante le puntate, i concorrenti si sfidano in affari e trattative, cercando di scambiare le loro carte per ottenere quelle che completano le serie e, di conseguenza, vincere premi in denaro.
“Mercante in Fiera” è stato creato da Bruno Longhi e ha subito conquistato il pubblico italiano grazie alla sua formula unica. Il programma è diventato un appuntamento fisso per le famiglie italiane durante i fine settimana, grazie alla sua capacità di coinvolgere spettatori di tutte le età. Nel corso degli anni, il programma ha subito diverse evoluzioni. Ad esempio, sono state introdotte nuove varianti di gioco e alcune regole sono state modificate per mantenerlo fresco ed eccitante. Inoltre, il programma ha ospitato numerosi personaggi famosi come concorrenti, aggiungendo un ulteriore elemento di interesse per il pubblico. A quanto pare, però, la cura Insegno non sta portando bene agli ascolti del programma tv.
