Conte sbugiarda Salvini ad Accordi e disaccordi: “Nel mio governo non lavorava…” IL VIDEO

Intervistato da Luca Sommi durante l’ultima puntata di Accordi e disaccordi, il presidente del M5S Giuseppe Conte ha parlato a 360 gradi della gestione dei migranti da parte del governo, del suo rapporto con il PD e della situazione attuale dell’Italia. Leggiamo cosa ha detto nel dettaglio Conte.

Per noi lo Ius soli non può essere la soluzione. Spesso l’Italia è un paese di transito, molti migranti vanno via e vogliamo integrare tutti i cittadini che vengono da fuori? Io non ho contestato il fatto che sia stato perseguito un accordo con la Tunisia, ho contestato le modalità con cui si è cercato di raggiungere un accordo, la goffaggine diplomatica, l’inesperienza, l’imperizia dimostrata da Giorgia Meloni che si è portata in Tunisia più volte e poi alla fine non ha risolto un bel niente” spiega Conte in diretta tv.

Il governo è bravissimo a trovare scuse: prima erano quelli del Gruppo Wagner che alimentavano i flussi migratori, poi se la sono presa con i commissari europei, poi con la Francia adesso con la Germania. Stiamo parlando di 133.000 migranti sbarcati in Italia, quindi non li solleviamo dalla responsabilità dei propri fallimenti. Detto questo, io non sono mai stato tenero con Francia e Germania, però nei miei governi non è mai successo che in uno sbarco Francia e Germania non abbiano collaborato alla redistribuzione. Salvini ovviamente sa parlare in TV, faceva esibizioni “muscolari” sui migranti, mentre io lavoravo col mio staff di sabato e di domenica, anche notte e giorno per oinvolgere sempre gli altri leader europei” dice Conte.

“Il mio lavoro non era quello degli slogan, della propaganda di Salvini, perché non avrebbe ottenuto nulla come adesso non stanno ottenendo nulla. Quindi da un lato si è lavorato sempre per questo e dall’altro ovviamente bisogna lavorare perché tu devi essere coerente in Europa: non puoi dire quando i polacchi e gli ungheresi frenano la distribuzione che ‘fanno bene a tutela del loro interesse nazionale’. Ieri c’è stata una riunione degli Affari interni, dove il nostro ministro rappresentante italiano si è presentato per battere il pugno sul tavolo. Cosa ha fatto? È rimasto lì imbambolato, s’è alzato ed è andato via. Mi ricorda tanto il nostro Salvini durante i miei governi…” affonda Conte.

Alle riunioni degli affari interni non ha quasi mai partecipato, quindi i risultati venivano da chi ha lavorato senza fare dichiarazioni slogan davanti alle telecamere. Io lavoravo, lavoravo concretamente. Anche nell’occasione in cui io ho fatto la conferenza stampa importante, che preannunciava, come dire ‘l’esaurimento di quella pazienza di Giobbe’ perché mi rendevo conto che c’era chi non lavorava nel mio primo governo” conclude Conte.

E sul Reddito di Cittadinanza... Il video di Conte ad Accordi e disaccordi

Tra le altre cose il presidente del M5S ha anche affrontato la questione dello stop al reddito di cittadinanza. Proprio nei giorni scorsi l’INPS ha inviato messaggi SMS a circa 17.000 nuclei familiari che hanno percepito l’ultima rata del Reddito di Cittadinanza a settembre, informandoli della sospensione del sussidio a partire da ottobre. Questi messaggi seguono le comunicazioni inviate nei mesi precedenti a un gran numero di famiglie interessate dalla sospensione.

Immediatamente a Napoli ci sono state proteste, con un nuovo corteo che ha visto cinquanta manifestanti scendere in piazza per difendere il Reddito di Cittadinanza e i diritti dei lavoratori. La protesta ha avuto inizio da piazza Garibaldi ed è proseguita lungo via Marina, con manifestanti che hanno esclamato slogan contrari a Giorgia Meloni e al governo di centrodestra. Sentite cosa ne pensa Conte:

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini