Maurizio Crozza si è reso protagonista di un’altra appassionante puntata di Fratelli di Crozza, venerdì sera sul Nove. Tra le altre cose ha attaccato Salvini e il suo intento di costruire il Ponte sullo Stretto: “Salvini fa fare il premier a un altro e poi succhia il consenso, come nel Conte 1. È un batterio che si approfitta della situazione” ha detto Crozza. E sui famosi 5000 euro chiesti ai migranti dal governo dice: “I migranti prima danno 5000 euro agli scafisti, poi li danno agli statisti… E il governo vorrebbe che questi entrassero a Lampedusa con una ventiquattrore con i soldi dentro?” si chiede Crozza. Infine l’affondo su Vannacci: “Vannacci torna al comando con il suo libro. Potremmo paragonarlo al Signore degli Anelli: uno è un libro fantasy con citazioni arcaiche che esistono solo nella testa del suo autore, l’altro è il Signore degli Anelli” spiega Crozza nel suo monologo in tv. In fondo all’articolo trovate il video completo.
In effetti, come riporta Repubblica, Meloni non si è limitata a mettere le mani avanti, stavolta, a rammentare la carenza di risorse. Ma alza subito un muro contro le richieste di chi è già in campagna elettorale. Con parole inequivocabili: «Il nostro scopo non deve essere quello di inseguire il consenso, ma raggiungere risultati concreti». il riferimento di Giorgia Meloni è chiaramente all’alleato Salvini, che in questo periodo è già in campagna elettorale per le europee.
A proposito di Vannacci: l’ex generale è tornato a riprendersi la vetta della classifica pur vendendo un po’ meno copie di quante ne vendesse la settimana scorsa, riporta Il Giornale.
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Il mondo al contrario (pubblicato da indipendente) ferma l’asticella a 13mila e settecentosettantasei nuovi volumi venduti e, a questo punto, inizia davvero ad essere in lizza anche per essere uno dei libri più venduti del 2023, cosa davvero inaudita per un volume che non abbia alle spalle un editore forte, scrive ancora il quotidiano.
Comunque la si pensi sul contenuto, il blitzkrieg editoriale del generale è riuscitissimo. Ad inseguire da vicino Vannacci, questa settimana, è un nuovo arrivo in libreria, Il vento conosce il mio nome (Feltrinelli) di Isabel Allende. La scrittrice ha uno zoccolo duro di lettori affezionati e si vede ogni volta che torna in libreria. In questo caso sono sul colpo 11mila e duecentotredici copie. Abbastanza per spingere giù sino al terzo posto un’altra scrittrice amatissima dal pubblico femminile: Felicia Kingsley. Il suo nuovo Una ragazza d’altri tempi (Newton Compton) vende 9mila e ottocentosettantotto
Al quarto posto, invece, esordisce il libro scritto dalla premier Giorgia Meloni. Per Nielsen La versione di Giorgia (Rizzoli) convince sin da subito 8mila e seicentoquarantanove lettori. Il libro in cui la Presidente del Consiglio racconta la sua visione e i suoi progetti irrompe così molto vicino ai piani alti della classifica. Vedremo come si muoverà nelle prossime settimane.