La giornalista Veronica Gentili è uno dei nuovi volti de Le Iene. L’ex condutrice di Controcorrente su Rete 4 ha preso il posto di Belen Rodriguez al timone de Le Iene. In una recente intervista con Repubblica, Gentili ha rivelato che “la tv è tecnica, devi pensare a come restituisci ai telespettatori il contenuto che vuoi veicolare, non puoi non valutare ritmo e tempi, non puoi non pensare a come tieni lì i telespettatori, per me è stato fondamentale quello che ho imparato negli anni in cui ho fatto l’attrice”.
Diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico, poi la carriera del giornalismo con qualche contraddizione apparente, firma del Fatto Quotidiano, ma anche conduttrice (di Controcorrente) su Rete 4, due mondi che non si toccano. Lei dice: “Credo che ci sarebbe stata contraddizione se una cosa avesse inficiato l’altra, se fossi stata costretta a portare un approccio stile Fatto all’interno di una conduzione di Rete4; quello sarebbe stato distonico. Ci sono contesti in cui posso tirare fuori il mio punto di vista e altri in cui devo solo fare da ponte a contenuti altrui. Se non si pone il problema l’editore, non vedo perché me lo devo porre io”.
Tra le altre cose ha fatto una rivelazione su Berlusconi: “L’idea del mio approdo alle «Iene» è stata di Pier Silvio. Capiremo presto se è stata un’intuizione geniale o una svista colossale” ha detto. “Sono rimasta esterrefatta, stupita e perplessa, è stata una proposta inaspettata. Però si tratta di una grande opportunità di crescita in termini di visibilità e di un grosso cambiamento rispetto a quello che stavo facendo”.
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Gentili, però, non ha paura di diventare meno credibile agli occhi dei telespattatori. “Non credo, rimango convinta che i compartimenti stagni e i muri non esistano. In mezzo a questo profluvio di media e di sollecitazioni non credo all’ortodossia in cui non ti contamini con niente”. E sul presunto flirt con Marco Travaglio spiega: “Ne abbiamo riso. Marco è un caro amico che frequento abitualmente con amici in comune. La prima volta in cui uscirono foto che ipotizzavano una liaison tra me e lui risalgono a un sacco di anni fa. Ormai dovremmo essere prossimi alle nozze d’oro…”.
Veronica Gentili, dopo gli studi classici presso il Liceo ginnasio statale di Roma Terenzio Mamiani, si è diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico nel 2006. Il 9 agosto dello stesso anno ha debuttato sia come attrice che come sceneggiatrice e regista al Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti con l’Otello di William Shakespeare nella versione tradotta da Salvatore Quasimodo. Première andata in scena per quattro serate consecutive e che ha visto impegnati anche Davide Lorino nel ruolo del Moro di Venezia, Veronica in quello di Desdemona, Francesco Montanari in Montano, Roberto Pappalardo (co-regista) in Iago, Guja Quaranta (figlia dello scenografo premio Oscar Gianni Quaranta) in Bianca, Giorgia Salari in Emilia, Alessandro Scaretti in Roderigo e Matteo Taranto in Cassio.
Per il cinema anni prima aveva preso parte al film “Come te nessuno mai” di Gabriele Muccino del 1999. Per la televisione e il teatro, ha collaborato anche nella stesura di alcune sceneggiature. Dal 2006 al 2013 oltre al teatro è stata nei cast di 16 tra lungometraggi, corti, fiction e serie televisive, tra cui anche Romanzo Criminale (interpretò Vanessa, la fidanzata prima del Sorcio, poi di Trentadenari).