Ucraina, ha ragione Conte: ecco la rivelazione shock di Crosetto

Il Movimento 5 Stelle ha chiesto al Ministro della Difesa Crosetto di comparire al Parlamento per discutere delle recenti notizie riportate da Repubblica riguardo alla frattura emersa all’interno del governo in merito alla fornitura di armi all’Ucraina. I capigruppo del M5S nelle commissioni Difesa di Camera e Senato, Marco Pellegrini e Raffaele De Rosa, hanno sottolineato l’importanza di affrontare questo tema in Parlamento, come stabilito dal primo decreto sull’Ucraina che prevedeva rapporti trimestrali del governo.

Le notizie sui presunti accordi tra Meloni, Tajani e i leader statunitensi Biden e Zelensky per nuove forniture di armi italiane all’Ucraina hanno sollevato preoccupazioni nel M5S. Questi accordi sarebbero stati raggiunti in incontri riservati, senza alcun dibattito parlamentare sulla loro opportunità. Il M5S ha sottolineato l’urgenza di un dibattito, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del Ministro della Difesa Crosetto, che ha parlato di risorse limitate e di potenziali pericoli per la difesa italiana dovuti allo svuotamento degli arsenali in seguito alle forniture all’Ucraina.

Il M5S ha a lungo evidenziato il rischio di indebolire le difese nazionali a causa di queste forniture e ha criticato la mancanza di trasparenza sui costi di ripristino delle scorte, contrariamente alle affermazioni della presidente Meloni che sosteneva che ciò avvenisse “a costo zero”.

Nel frattempo, la presidente del Consiglio Meloni ha avuto un incontro cordiale con il presidente ucraino Zelensky durante il Vertice della Comunità Politica Europea di Granada. Meloni ha confermato il forte sostegno del governo italiano alle autorità ucraine nella difesa delle infrastrutture critiche e nelle necessità legate all’inverno, fino a quando sarà necessario, con l’obiettivo di raggiungere una pace duratura.

Il presidente ucraino Zelensky ha elogiato l’Italia per il suo costante sostegno nella protezione della libertà ucraina e ha informato Meloni dei progressi nella controffensiva ucraina. Hanno discusso anche di un prossimo pacchetto di aiuti militari italiani e dei modi per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina.

Crosetto ammette: "Ci vogliono negoziati di pace

Nel frattempo, a Kharkiv, un missile ha colpito il distretto di Slobidsky, causando la distruzione di un edificio circondato da abitazioni civili. Le squadre di soccorso hanno trovato il corpo di un bambino sotto le macerie, insieme al corpo della sua nonna. Altre persone, tra cui un bambino di 11 mesi, sono state ricoverate in ospedale. Almeno 25 civili sono rimasti feriti in seguito all’attacco con missili Iskander. Questi attacchi hanno colpito anche otto comunità nella regione di Sumy, lungo il confine ucraino, uccidendo un civile.

Il bambino di 10 anni trovato morto è diventato un simbolo delle tragiche conseguenze dei combattimenti in corso. Le bombe russe hanno continuato a prendere di mira aree residenziali, mettendo in pericolo la vita di molti civili in Ucraina. La comunità internazionale è chiamata a reagire e a trovare una soluzione pacifica a questa crisi.

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