Come ogni lunedì che si rispetti, tornano i nostri consueti sondaggi. Partiamo da quelli emanati durante il Tg La7 da Enrico Mentana: perde quasi mezzo punto Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni cala dello 0,4%, portandosi al 28,7%. Si avvicina il Partito democratico, che guadagna lo 0,3% e sale al 19,8%. In calo anche il M5S (-0,2%) ora al 16,5%. Sale intanto la Lega che guadagna mezzo punto e arriva al 10,3%. In lieve calo Forza Italia (-0,1%) al 6,4%, così come Azione che perde due decimi e scende al 3,7%. In trend negativo anche Verdi e Sinistra ora al 3,3%.
Passando ai partiti più piccoli, calano Più Europa (-0,2) e Per l’Italia con Paragone (-0,1). Guadagnano invece un decimale Italia Viva e Unione Popolare. Le altre liste crescono dello 0,3%. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni : Cdx: 45,4% (=), Csx: 25,5% (=).
Passiamo ai sondaggi Youtrend per Sky Tg 24: Fratelli d’Italia torna sotto il 30%, con una perdita di un punto rispetto al 25 settembre, parzialmente bilanciata all’interno del centrodestra da una risalita della Lega. Oggi il partito di Giorgia Meloni ha una leadership di poco più di 10 punti sul PD.
Peggiorano ancora i giudizi sul governo, il 56% degli intervistati ha un’opinione negativa del suo operato. Fra i leader calano sia Giorgia Meloni che Giuseppe Conte.
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Spostiamoci ai sondaggi di Nando Pagnoncelli pubblicati sul Corriere della Sera. La valutazione del governo non mostra grandi cambiamenti e rimane stabile: il 42% esprime valutazioni positive, il 47% negative, con un indice di apprezzamento di 47. Come valutano gli italiani l’operato di Giorgia Meloni? Il 43% lo approva, il 45% lo critica, con un indice di 49. Il disagio espresso, stando ai dati di Pagnoncelli, non è però sintomo di una necessità di cambiamento.
“Se infatti guardiamo agli scenari di voto, emerge che il centrodestra migliora complessivamente le proprie posizioni. Infatti, a fronte di un lievissimo calo di Fratelli d’Italia (meno 0,4% rispetto allo scorso mese, con una stima dl 29,8% sui voti validi), emerge una crescita apprezzabile della Lega che si colloca al 10,1 % con un incremento di due punti percentuali rispetto a settembre. Crescita indubbiamente veicolata dalle posizioni espresse sul tema migratorio, ma anche indice della capacità di Salvini di intercettare ed enfatizzare sentimenti presenti nella propria area elettorale”, si legge sull’articolo pubblicato sul Corriere.
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Nella coalizione di governo, sale di qualche decimale Forza Italia, di +0,4%, fino al 7%. Il Partito democratico perde un punto percentuale e si colloca al 18,5%, per la prima volta dall’elezione di Elly Schlein al di sotto dei risultati delle politiche 2022. Arretra l’Alleanza Verdi Sinistra e +Europa. Cresce, di mezzo punto, il Movimento 5 Stelle, stimato al 16,9%. Piccoli passi indietro anche per Azione e Italia viva, la prima stimata al 3,2%, la seconda al 3%. Aumentano gli astensionisti, con una percentuale del 42,8%. La classifica dei leader vede stabilmente ai primi posti Tajani e Conte, entrambi con un indice di 31, seguiti da Salvini, con un indice di 29. Elly Schlein si mantiene al 25. I restanti si fermano tra il 18 e il 20.
Passiamo ai sondaggi Tecnè per l’Agenzia Dire. Rispetto ad una settimana fa cresce Fratelli d’Italia (+0,2), mentre guadagnano un decimale il Partito Democratico, Forza Italia e Azione. Calano di uno 0,1% il Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Più Europa. Le altre liste minori perdono due decimali. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 47,9% (+0,3), Csx: 25% (=).
Per quanto riguarda i sondaggi diffusi da Fabrizio Masia durante Agorà, crescono Fratelli d’Italia (+0,2) e Forza Italia (+0,2). Guadagnano un decimale il Partito Democratico e Azione. Giù invece il Movimento 5 Stelle (-0,3) e la Lega (-0,3). Cresce l’Alleanza Verdi Sinistra (+0,2), mentre registrano un incremento di un solo decimale Italia Viva e Italexit con Paragone. In Calo Unione Popolare (-0,2) e Noi Moderati (-0,1). Stabile invece Più Europa. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 44,7% (=), Csx: 25,8% (+0,3).
Ci sono poi i sondaggi Winpoll per Repubblica. L’ultimo era stato effettuato subito dopo la morte di Silvio Berlusconi, registrando Forza Italia ad un 13%. Rispetto a quattro mesi fa crescono la Lega (+1,8), il Movimento 5 Stelle (+1,0) e l’Alleanza Verdi Sinistra (+0,8). Bene anche Azione e Italia Viva, che crescono rispettivamente di sette e sei decimali. Più Europa cresce dello 0,3%. Calo netto per Forza Italia (-5,3), giù anche Fratelli d’Italia (-1,4) e il Partito Democratico (-0,5).
Chiudiamo con un particolare sondaggio pubblicato da Il Messaggero. Circa metà degli italiani ritiene sbagliata la decisione della giudice Iolanda Apostolico di liberare i tre migranti tunisini, contestata dalla premier Giorgia Meloni e dalla maggioranza di centrodestra. Un dato ancor più significativo se si pensa che solo un terzo degli intervistati si dice apertamente d’accordo con la decisione del tribunale di Catania, mentre il 21% non ha un’idea precisa. Lo rivela il sondaggio di Alessandra Ghisleri pubblicato sulla Stampa.
Apostolico, come noto, aveva deciso di non convalidare il trattenimento di alcuni migranti nel centro di Pozzallo, giudicando il decreto Piantedosi «illegittimo in più parti» e in contrasto con la normativa europea. Una decisione criticata dal centrodestra anche per alcuni alcuni like e post sul profilo social della giudice Apostolico e di suo marito, poi per la presenza del magistrato a una manifestazione del 2018 in cui si chiedeva lo sbarco dei migranti sulla nave Diciotti e si contestava l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. Nel frattempo è spuntato un terzo video di quell’episodio.
