Il giornalista e conduttore televisivo Luca Sommi è stato ospite in tv su Rete 4, dove ha ricordato un episodio che riguarda il ministro dei trasporti Matteo Salvini. Ecco cosa ha detto Sommi: “Salvini il 16 novembre 2018 in una trasmissione su Rai 2 disse: ‘Credo fermamente nel reddito di cittadinanza, lo farei anche se fossi da solo al governo’. Chiusa parentesi. Sulle piattaforme, ancora non funzionano, ci vuole tempo, non funzionano però. L’iscrizione è difficile. Perché si sono iscritti solo 40mila sulle 200mila famiglie a cui è stato tolto il reddito?
Perché non hanno il computer! Non hanno i soldi per il computer. Non ce l’hanno ancora! Perché prima il reddito di cittadinanza lo processava il centro per l’impiego, qua ti devi iscrivere tu. Non hanno il computer, non sono capaci! Hanno un curriculum e un’alfabetizzazione molto bassa! Io dico semplicemente che in ogni consesso umano c’è l’imbroglione, il furbo, il farabutto, c’è anche tra i percettori sicuramente, però la malafede intellettuale è quella di dipingerli come se fossero tutti degli imbroglioni: questo è inaccettabile!” ha spiegato Sommi in diretta.
Cosa disse Salvini del reddito di cittadinanza nel 2018
Vi starete chiedendo: è vero, come dice Sommi, che Salvini era favorevole al reddito di cittadinanza a novembre 2018? In effetti sì. Come scriveva l’agenzia Agi, all’epoca, “Il reddito di cittadinanza così mi convince, lo farei anche se fossi al governo da solo”. Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, risponde cosi’ a Enrico Lucci che lo intervista per “Nemo” (la puntata andrà in onda stasera su Raidue). “L’emergenza per me in Italia è pagare meno tasse – spiega Salvini – All’inizio avevo mille dubbi, distribuire dei soldi a qualcuno a tempo indeterminato mi pareva un incentivo a restarsene a casa, darli a chi ha perso il lavoro obbligandolo ad accettare delle offerte mi sembra una cosa intelligente”.
Sugli sgomberi poi aggiunge: “L’ex Penicillina è un disastro che andremo a sistemare”. E ancora: “Non ci sono abusivi buoni e meno buoni, anche l’edificio di CasaPound verrà riportato alla legalità ma partiremo dagli stabili pericolanti”, spiega Salvini. Su Genova, sempre a Nemo, aggiunge: “Il sindaco di Genova ha detto che il nuovo ponte sarà pronto per i primi mesi del 2020. Conoscendolo come persona seria e adorando Genova e i genovesi, dico che per quella data lo avremo”.
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A proposito della piattaforma Siisl di supporto al lavoro, cioè quella che dovrebbe fornire le offerte di lavoro ai percettori del nuovo assegno di inclusione. Come se non bastasse il fatto che la piattaforma abbia pochissimi iscritti, come dice Sommi, rispetto alle famiglie che hanno perduto il reddito, nei prossimi giorni il sito non sarà nemmeno raggiungibile per interventi di manutenzione tecnica. Addirittura dal 13 al 16 ottobre! E tutto questo tempo solo per una manutenzione tecnica!
Sarà un weekend di stop registrazioni al Supporto formazione e lavoro quello programmato tra venerdì 13 ottobre alle ore 16, fino a lunedì 16 ottobre. A comunicarlo, in una nota ufficiale, è il ministero del lavoro che ha specificato che saranno svolte attività di manutenzione programmata per alcune piattaforme coinvolte nel flusso di interoperabilità che comporteranno l’impossibilità di accesso alla Piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
Come specificato dal ministero del Lavoro, la piattaforma SIISL tornerà operativa da lunedì 16 ottobre 2023. Con tutte le sue operatività per consentire ai possibili beneficiari del supporto formazione e lavoro di registrarsi alla misura.
Per questi tre giorni, dunque, non sarà possibile iscriversi alla misura che ha sostituito il reddito di cittadinanza.