Conte smaschera Meloni sulla Manovra: “Ecco tutte le retromarce delle ultime 24 ore”

Il presidente del M5S Giuseppe Conte ha asfaltato il governo dopo le retromarce delle ultime ore.

In queste ore non si fa che parlare della Manovra varata dal Governo in Consiglio dei Ministri. Ecco la reazione di Giuseppe Conte sui social: “Ormai alle retromarce di Giorgia Meloni e dei suoi soci siamo abituati. Ma questa di ieri, in meno di 24 ore, batte ogni record.

Cosa ha scritto Conte sulla Manovr

Mattina: Giorgia Meloni, alle 11.30, illustra le misure adottate nel Consiglio dei ministri appena terminato: “Il nostro obiettivo è dire che al secondo figlio l’asilo nido è gratis”.

Pomeriggio: Ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, ore 14.44 “Dalla decontribuzione per le mamme lavoratrici all’asilo nido gratis dal secondo figlio la legge di bilancio conferma la grande attenzione del governo per le famiglie”.

Deputato Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia, ore 18.30: “In un momento difficile come questo, il centrodestra trova i fondi per approvare provvedimenti che la sinistra neanche è riuscita mai a sognare, come la gratuità dell’asilo nido dal secondo figlio”.

Sera: Fonti di maggioranza alle agenzie di stampa, ore 20.12. “L’asilo non è gratis dal secondo figlio”. Si conferma il governo delle prese in giro e dei bluff comunicativi” scrive Conte nel suo ultimo post.

La reazione del M5S alla Manovra del governo

Non è l’unica reazione di Conte alle ultime scelte adottate dal governo. Sentite cosa ha detto “a freddo” dopo l’approvazione del testo. “Stavolta capisco Giorgia Meloni. Nella conferenza stampa sulla manovra è andata via senza rispondere alle domande dei giornalisti. D’altronde che cosa avrebbe dovuto dire? Non ha previsto nulla contro il carovita, il caromutui e il carocarburante. Non mette nemmeno 1 euro in più nelle buste paga dei lavoratori, perché si limita a fare il compitino di confermare un taglio del cuneo fiscale che già esiste” ha scritto su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte, che ha bollato la manovra come “insignificante e dannosa”.

“Hanno attaccato la Fornero – scrive ancora Conte -, ma alla prova dei fatti il ministro Giorgetti oggi dichiara che ‘sarà molto più restrittivo il ricorso al pensionamento anticipato’ Nessuna traccia delle pensioni minime a 1000 euro, invece viene definitivamente cancellata Opzione donna. Niente per scuola e sanità, che torna a livelli di investimento rispetto al Pil inferiori al pre-pandemia. Una manovra insignificante e dannosa che in un momento di grandi difficoltà economiche per i cittadini lancia un messaggio chiaro: arrangiatevi”, ha concluso Conte.

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