Conte attacca il governo sulla Manovra: ecco cosa ha detto ai giornalisti – VIDEO

Il presidente del M5S ha usato parole forti per commentare la Manovra appena presentata dal governo Meloni.

“Purtroppo la prospettiva di politica economica e sociale di questo governo è veramente sconfortante, perché non c’è nessuna misura per la crescita e per l’investimento, lo abbiamo denunciato. Questo governo vuole trovare i capri espiatori, li ha trovati nel superbonus, non pervenuto nessun ragionamento e rilancio su transizione 4.0, ma la realtà è che non sono riusciti a trovare nessuna misura alternativa. Contestano gli altri, ma loro non hanno nessuna prospettiva di crescita economica coniugata allo sviluppo sociale” ha affermato il presidente del M5S Giuseppe Conte in un punto stampa a Trento.

Le dure parole di Conte contro il governo

Già ieri il leader pentastellato aveva criticato aspramente questa Manovra del governo. “Stavolta capisco Giorgia Meloni. Nella conferenza stampa sulla manovra è andata via senza rispondere alle domande dei giornalisti. D’altronde che cosa avrebbe dovuto dire? Non ha previsto nulla contro il carovita, il caromutui e il carocarburante. Non mette nemmeno 1 euro in più nelle buste paga dei lavoratori, perché si limita a fare il compitino di confermare un taglio del cuneo fiscale che già esiste” aveva scritto su Facebook il leader del M5S, che aveva bollato la manovra come “insignificante e dannosa”.

“Hanno attaccato la Fornero – aveva aggiunto -, ma alla prova dei fatti il ministro Giorgetti oggi dichiara che ‘sarà molto più restrittivo il ricorso al pensionamento anticipato’ Nessuna traccia delle pensioni minime a 1000 euro, invece viene definitivamente cancellata Opzione donna. Niente per scuola e sanità, che torna a livelli di investimento rispetto al Pil inferiori al pre-pandemia. Una manovra insignificante e dannosa che in un momento di grandi difficoltà economiche per i cittadini lancia un messaggio chiaro: arrangiatevi”, aveva concluso Conte. Non c’è dubbio che ne vedremo delle belle da qui all’approvazione definitiva di questa Legge di Bilancio.

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