Peter Gomez su Giambruno: “Non doveva andare in…” VIDEO

Peter Gomez è intervenuto in diretta tv a In Onda, su La7. Ecco cosa ha detto sul caso Giambruno-Meloni.

Peter Gomez è il direttore della versione online del Fatto Quotidiano. Durante un’ospitata a In Onda, su La7, Gomez ha parlato del caso Giambruno e della sua separazione con Giorgia Meloni. “Io credo che Ricci e Striscia abbia fatto uno scoop dopo che gli erano stati tolti 10 minuti da Mediaset. Ecco perché non lo sapeva nemmeno Pier Silvio. Questa però è un’epoca diversa da quella di Berlusconi padre. Molti si ricorderanno come l’azienda attraverso Forza Italia abbia fatto sentire il suo peso durante la questione che riguardava gli extraprofitti delle banche”.

La rivelazione di Peter Gomez

Poi Gomez si concentra sulla persona Giambruno: “Signori, Giambruno non doveva andare in televisione in prima linea. Doveva stare dietro le quinte. Questo vuol dire essere famiglia, in nessun altro Paese c’è una cosa del genere”. Poi Gomez fa una rivelazione sulla conduttrice di Avanti Popolo Nunzia De Girolamo… Vi facciamo vedere direttamente il video in fondo a questo articolo.

Venerdì Pier Silvio Berlusconi ha chiamato la premier e si è scusato per la messa in onda dei video di Giambruno. Ha dichiarato di non essere stato informato in anticipo e che avrebbe fatto tutto il possibile per evitarlo. Inoltre, ha promesso di intervenire per impedire la diffusione di ulteriori registrazioni imbarazzanti di questo ex compagno della leader di FDI, che, secondo varie fonti, sarebbero ancora più spiacevoli delle precedenti. Nel frattempo, sembra che Mediaset non abbia alcuna intenzione di licenziare il giornalista al centro della controversia.

Ricordiamo che dopo l’ennesimo fuorionda, la presidente del consiglio Giorgia Meloni aveva annunciato su Instagram la fine del fidanzamento con Andrea Giambruno. «La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme. Per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra», esordisce la premier. «Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre. Come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo». Poi la premier ha aggiunto un post scriptum: «Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua».

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