Caos pensioni, la beffa per chi vuole andare prima in pensione: tutte le novità della manovra

Ecco cosa cambia per chi vuole andare in pensione anticipata. La nuova manovra del governo.

La legge di Bilancio approvata in Consiglio dei Ministri il 16 ottobre è composta da un totale di 91 articoli, una cifra superiore rispetto alle prime anticipazioni dell’indice diffuso inizialmente. La bozza iniziale del provvedimento affronta diverse aree tematiche, tra cui sanità, pensioni, pubblica amministrazione, famiglia e revisione della spesa. Ma veniamo al nodo pensione, che interessa molti cittadini italiani.

Chi viene penalizzato

whatsapp

Viene introdotta la Quota 104 ‘penalizzata’ per la pensione anticipata con almeno 63 anni di età (erano 62 nel 2023) e 41 anni di contributi. Secondo la bozza del provvedimento, chi sceglierà questo strumento avrà una riduzione dell’importo relativo alla quota retributiva legata all’età di uscita. La manovra aumenta anche la durata delle finestre, ovvero il periodo di attesa prima di poter accedere alla pensione una volta soddisfatti i requisiti, portandola da tre a sei mesi per il settore privato e da sei a nove mesi per il settore pubblico.

Inoltre, è previsto l’accesso all’Ape sociale per l’intero anno 2024, secondo quanto indicato nella bozza del provvedimento. La legge 11 dicembre 2016, n. 232, che ha istituito l’Ape, sarà applicata fino al 31 dicembre 2024. L’accesso all’Ape sociale sarà consentito per i disoccupati, le persone con almeno il 74% di invalidità, i lavoratori impegnati in attività gravose e i lavoratori che assistono persone con handicap in situazioni gravi, con almeno 63 anni e cinque mesi di età. L’autorizzazione di spesa aumenta di 85 milioni per il 2024, di 168 milioni per il 2025 e di 127 milioni per il 2026. Se la bozza fosse confermata nella versione definitiva del disegno di legge, non ci saranno ulteriori modifiche ai requisiti di accesso.

Continueremo ad aggiornarvi sulle novità che riguardano le pensioni dei cittadini.

whatsapp

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini