C'è stato un piccolo siparietto a Otto e mezzo fra Massimo Cacciari e Andrea Scanzi sul tema di Giambruno. Ecco cosa è successo.
Nell’intervista a Otto e Mezzo, Massimo Cacciari ha affrontato diversi temi, inclusa la guerra in Israele. Ha commentato che sia Hamas che il governo di Netanyahu hanno responsabilità nel conflitto. Ha criticato anche le scelte economiche del governo italiano, sottolineando la mancanza di un’opposizione credibile. Durante l’intervista, è emersa una discussione sull’ipotesi di un prelievo diretto sui conti correnti, anche se è stata smentita dall’Agenzia delle Entrate.
"Giambruno chi è? Non lo conosco..."
Inoltre, la conduttrice Lilli Gruber ha chiesto un commento di Cacciari sulla separazione di Giorgia Meloni da Andrea Giambruno. Tuttavia, Cacciari ha sorprendentemente dichiarato di non conoscere Giambruno, suscitando una reazione tra gli altri ospiti e i media. Andrea Scanzi ha criticato il governo, definendo il centrodestra “disonesto intellettualmente” e sostenendo che chi critica Hamas viene etichettato come filo-Hamas.
Il dibattito ha incluso anche le opinioni di Cacciari sulla necessità di porre fine al conflitto in Israele, sottolineando che ogni guerra dovrebbe avere l’obiettivo di raggiungere un accordo, altrimenti può avere conseguenze catastrofiche.
Qui sotto trovate il video di Cacciari che reagisce alla domanda della Gruber. La domanda era: “Il caso Giambruno non avrà ripercussioni su questa maggioranza?” e la risposta di Cacciari: “Chi è Giambruno? Me ne hanno parlato ma le assicuro che non ne so nulla”. Il filosofo ospite di Otto e mezzo su La7 casca letteralmente dalle nuvole sulle vicende dell’ex first gentleman.
