Andrea Scanzi ha commentato la convocazione di Sigfrido Ranucci in commissione vigilanza Rai. Ecco cosa ha detto.
Andrea Scanzi ha registrato un video sui social in cui commenta la convocazione di Sigfrido Ranucci in commissione vigilanza Rai. Il conduttore di Report è stato contattato per presentarsi di fronte alla commissione dopo le numerose inchieste sui membri del governo. La maggior parte del mondo dell’informazione non ha gradito questa decisione. Il problema è che sembra piùvoler oscurare Report che farsi dare delucidazioni. Anche Andrea Scanzi ha voluto dire la sua in merito: “Ma vi sembra normale che Ranucci debba essere giudicato dalla destra e dai renziani? Tra l’altro in commissione vigilanza Rai ci sono anche persone condannate in via definitiva”. A quel punto Scanzi inizia a fare tutti i nomi. Trovate il suo video in fondo all’articolo.
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Oggi, alle 20, è stato fissato un incontro in Commissione di Vigilanza Rai con il conduttore di ‘Report’, Sigfrido Ranucci. Questo incontro è stato convocato a seguito delle recenti inchieste trasmesse dal programma. Sarà presente Paolo Corsini, il direttore degli Approfondimenti della Rai. L’annuncio di questo incontro è stato diffuso attraverso i canali social della trasmissione di Rai 3. In merito a questa convocazione, Sigfrido Ranucci ha commentato: “Per la prima volta nella storia, un giornalista è stato chiamato a rispondere delle modalità e dei motivi con cui conduce un’inchiesta di fronte a una commissione politica”.
A sostegno del conduttore
A sostegno di Sigfrido Ranucci e della libertà di stampa, Articolo 21 ha organizzato una “Passeggiata per la libertà di informazione” alle 19:15 in piazza della Rotonda, al Pantheon. Numerose associazioni hanno aderito a questa iniziativa, incluso il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo. “Il giornalismo d’inchiesta deve essere sempre difeso, poiché la libertà di informazione è seriamente minacciata”. Per Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21, il processo a ‘Report’ rappresenta uno degli attacchi al pensiero critico. Inoltre, le nuove norme sulle querele bavaglio e i cambiamenti nella Rai, inclusa Rai Tre, stanno facendo somigliare l’Italia sempre di più alla situazione in Ungheria.
La reazione di Landini della Cgil
Per Maurizio Landini, la convocazione di Ranucci sembra più un atto di censura piuttosto che una garanzia dell’indipendenza di ‘Report’. Queste sono le parole del segretario generale della Cgil, il quale afferma che questo rappresenta un brutto segnale e un attacco alla libertà di informazione in Italia. L’appuntamento a Roma è dalle 19:15. Il Fatto Quotidiano ha fatto un lungo editoriale sul fatto che la Rai stia cambiando, persino a costo di perdere ascolti e pubblicità. Inoltre, il giornale di Travaglio ha sollevato un’interessante questione riguardo all’allontanamento di Fabio Fazio e al “sequestro” della trasmissione di Roberto Saviano, Insider, dedicata alle indagini sulle mafie.