Caso Geronimo La Russa, il giornalista Barbacetto: “Parentopoli tutta italiana” VIDEO

Durante la puntata de L'Aria che Tira, il giornalista Gianni Barbacetto ha commentato la nomina del figlio di La Russa nel cda del Piccolo Teatro di Milano.

Durante la puntata de L’Aria che Tira su La7, il giornalista del Fatto Quotidiano Gianni Barbacetto ha commentato lo scandalo che riguarda il figlio di La Russa, Geronimo. Sì, perché è stato nominato nel consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, senza avere alcuna competenza in merito secondo il giornalista. Nel suo intervento Barbacetto ha parlato di una sorta di “parentopoli” tutta italiana, un qualcosa che stiamo vedendo sempre più spesso con questo governo. Il cosiddetto “tengo famiglia” che è diventato un po’ il must per molti esponenti del governo Meloni.

La polemica sul ruolo di Geronimo

La nomina di La Russa ha generato polemiche. Il capogruppo Pd in Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, l’ha definita “difficile da giustificare”. I rappresentanti del M5S in commissione Cultura al Senato e alla Camera lamentano un nuovo episodio di “poltronopoli Meloni nel mondo della cultura”. Angelo Bonelli dei Verdi ironicamente chiede se il governo di Giorgia Meloni sia un “centro per l’impiego riservato ai vari cognati e figli”.

La decisione di nominare Geronimo La Russa al Piccolo Teatro ha sollevato dubbi sulla scelta della figura più idonea per il ruolo. Bonelli ha presentato un’interrogazione per conoscere i criteri di questa nomina. La Regione Lombardia ha recentemente confermato Emanuela Carcano e indicato l’ex assessore alla Cultura di Milano Massimiliano Finazzer Flory come secondo membro. Le due nomine da parte del Comune di Milano sono ancora in sospeso, compresa quella del presidente del consiglio di amministrazione, poiché Salvatore Carrubba ha completato il suo secondo mandato.

Di questo argomento ne aveva parlato anche il deputato Riccardo Ricciardi del M5S. Durante un infuocato intervento alla Camera aveva esortato il governo a spiegare il vergognoso “poltronificio” che sta mettendo in atto. Ricciardi ha detto che tanti amici e parenti dei membri di governo sono stati piazzati nei ruoli pubblici più disparati. L’ultimo di una lunga serie è il figlio di La Russa, Geronimo. “Che competenze ha Geronimo La Russa per stare nel cda del Piccolo Teatro di Milano?” si chiede Ricciardi. “Ce lo venga a spiegare il ministro Sangiuliano. Siete vergognosi! Peggio della Prima Repubblica!” ha concluso Ricciardi.

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