Il giudice di Salvini è un evasore? Arriva l’indiscrezione del Fatto Quotidiano: ecco chi è

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, il giudice indicato per l’organo che governa la giustizia tributaria, avrebbe una pendenza con il fisco per oltre 830 mila euro.

La notizia è dell’ultima ora e l’ha riportata Il Fatto Quotidiano. Il giudice scelto da Salvini e Giorgetti nell’organo che governa la giustizia tributaria, avrebbe una pendenza con il fisco per oltre 830 mila euro. Non è una barzelletta, ma gli ingredienti della commedia all’italiana ci sono tutti. Fiorenza, che peraltro è pure giudice tributario da una vita, è stato piazzato dalla Lega come membro laico nel sancta sanctorum della giustizia tributaria, dove si preparava a fare il presidente – udite udite – proprio della commissione contenziosa. Questo poco prima che esplodesse la bomba che si è materializzata una manciata di giorni fa con un avviso di pignoramento presso terzi dell’Agenzia della Riscossione. Dove per “terzi” si deve intendere proprio il consiglio di presidenza del Csm tributario.

Chi è Giorgio Fiorenza

Ecco cosa scrive di lui l’Agenzia di Riscossione per la Provincia di Firenze. “Premesso che Fiorenza Giorgio è debitore per un ammontare di 832.018,44, comprensivo degli interessi di mora e degli oneri di riscossione, nonché degli accessori di legge, così ripartito. Tributi/entrate (dovute e non versate da Fiorenza): 728.537. Interessi : 46.626. Sanzione civile: 3.562. Oneri di riscossione: 50.680”. “Sono inutilmente trascorsi i termini per il pagamento delle somme indicate negli atti ovvero nelle cartelle di pagamento, ovvero negli avvisi di mora, nonché negli avvisi di intimazione ad adempiere qui di seguito specificati”.

Geometra con laurea in Statistica, è giudice tributario dal ’92 con ruolo di primo piano nel sindacato di categoria. Ma vanta anche una lunga sequenza di incarichi di prestigio a Firenze (dove è ancora presidente dell’Educandato statale SS Annunziata il cui Cda è nominato dal ministro dell’Istruzione) e in Toscana: nel 2020 era sceso in campo al fianco di Susanna Ceccardi alla conquista della regione, ma senza successo.

Adesso rischia la decadenza e per Salvini sarebbe bis. Nel 2018 aveva spedito al plenum di via Solferino un altro giudice tributario. Antonio Mauriello, che l’anno successivo finì in manette insieme a Casimiro Lieto autore Rai preferito dall’allora fidanzata del Capitano, Elisa Isoardi. Un’inchiesta della Procura di Salerno lo aveva identificato come “coordinatore e ispiratore di episodi di corruzione gravi. Asservito a logiche del tutto distoniche con il ruolo di giudice tributario e di membro dell’organo di autogoverno”.

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