Blackout improvviso a Piazzapulita, la reazione di Formigli in studio – IL VIDEO

C'è stato un piccolo fuori programma durante l'ultima puntata di Piazzapulita. A un certo punto c'è stato un blackout, ecco cosa ha detto Formigli.

C’è stato un piccolo fuori programma durante l’ultima puntata di Piazzapulita. Un blackout in diretta ha spiazzato pubblico, ospiti e conduttore in studio. Si parlava della discussione sul patriarcato dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin. La premier Giorgia Meloni aveva replicato ai commenti di Lilli Gruber a Otto e mezzo, postando la foto della sua famiglia composta da donne. Poco dopo aver mostrato sugli schermi la foto della famiglia Meloni, si verifica un problema tecnico. Prima va via l’audio, poi le luci si abbassano. Poi un blackout vero e proprio: buio totale. Si sentono conduttore e ospiti esclamare: “che succede?”. Poi parte la pubblicità.

Il video

Al ritorno dalla pubblicità la situazione torna alla normalità. “State tranquilli, stiamo tutti bene e non è successo niente – tranquillizza Formigli. C’è stato un problema tecnico, un blackout. Non appena abbiamo mostrato la foto della famiglia Meloni e abbiamo citato Giambruno. È sicuramente una casualità, nessun nesso tra i fatti”, ironizza il giornalista. Poi spiega come l’interruzione di corrente si un fatto “mai capitato in 12 anni di Piazzapulita. È successo stasera, sentiamo qualche forza negativa su di noi ma adesso ce ne libereremo” ha concluso.

L’ironia di Formigli è evidente, d’altronde tra la trasmissione e Giorgia Meloni non corre buon sangue. La premier da anni diserta la trasmissione e rifiuta di presentarsi come ospite. In un’intervista di alcuni mesi fa, il giornalista aveva sottolineato questa ostilità di Meloni. “Secondo me è un errore anche di comunicazione e mi stupisce perché lei sa comunicare bene. Uno dei programmi più critici verso Mario Monti fu Piazzapulita e nel pieno degli attacchi lui venne in studio a rispondere alle nostre domande. Invece lei ha imposto un veto assurdo su di noi. Impedisce a esponenti di FdI e della Lega di partecipare al programma. Loro dicono per mancanza di pluralismo! Ma certo che manca, se quella parte si rifiuta di dialogare con noi”.

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