In queste ore è stato diffuso un audio in cui si sente Berlusconi parlare con una delle olgettine: "Le case saranno vostre appena possiamo".
Continua la telenovela delle case alle ex olgettine di Silvio Berlusconi. Oggi è stato diffuso un audio nel quale Berlusconi parla di un contratto di comodato che “è la consegna definitiva a voi delle case. Che diventano di vostra proprietà appena possiamo” ovvero “alla fine dei processi”. Non solo: c’è anche quella che sembra la promessa di pacchetti di azioni di Mediolanum. “Portate a casa 300mila euro all’anno – dice il fondatore di Forza Italia. È come avere contanti. Siete delle signore per tutta la vita”.
Sorcinelli all'attacco
Regola dei 2 mandati? Le parole shock di Gomez: Ecco cosa deve fare il M5S – IL VIDEO
Peter Gomez interviene all’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle sollevando una questione cruciale: il limite dei due mandati, una delle
Alessandra Sorcinelli è stata imputata e assolta nel processo Ruby Ter. Ha chiesto entro dicembre 2023 la restituzione della villa di Bernareggio, avuta in comodato dall’ex presidente del Consiglio. La casa è quella gemella dell’immobile dato a Barbara Guerra. Ora Sorcinelli, come Guerra una ventina di giorni fa, pubblica gli audio nei quali si evince “la volontà di Silvio Berlusconi di risarcire la sottoscritta dopo anni di fango mediatico a causa di un processo durato oltre 10 anni”. Al termine di uno dei video, Sorcinelli si riprende anche mentre strappa la raccomandata con cui le è stato chiesto di lasciare la villa. Ma cosa dice Berlusconi nell’audio registrato da Sorcinelli?
A giudicare da un passaggio, la conversazione risale a poco tempo prima l’elezione del presidente della Repubblica. Tanto che si sente Berlusconi spiegare proprio che avrebbe potuto diventarlo. Prima invece l’ex presidente del Consiglio parla del contratto di comodato che “è la consegna definitiva a voi delle case. Che diventano di vostra proprietà appena possiamo”. Tradotto: “Alla fine dei processi”, si sente Berlusconi spiegare. Sul nodo dei guai giudiziari, il fondatore di Forza Italia aveva già chiarito a Barbara Guerra che l’intestazione non poteva avvenire subito “perché sarebbe corruzione”. Nel processo Ruby Ter, il leader di Forza Italia era imputato per aver comprato il silenzio della showgirl e delle altre ragazze ospiti delle cene di Arcore.