Brutte notizie per Nunzia De Girolamo: ecco cosa succede al suo programma

Il programma Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo è stato definitivamente chiuso. L'ex ministra potrebbe spostarsi su Rai 1.

La decisione è presa: Avanti Popolo chiude. Il talk di Rai 3 condotto da Nunzia De Girolamo il martedì, in prima serata, non proseguirà. Il problema non sono solo gli ascolti, mai decollati, ma anche il costo: 200mila euro a puntata, con la produzione esterna di Fremantle. Il programma, quindi, che aveva sostituito Cartabianca dopo l’addio di Bianca Berlinguer, non sarà nei palinsesti invernali della Rai di Roberto Sergio. Doveva proseguire sino a maggio, ma lo share inchiodato fra il 2 e il 3 per cento di media e i costi stellari (oltre 200mila euro a puntata) hanno consigliato ai vertici Rai di cambiare rotta. Per l’ex ministra del governo di Enrico Letta, a questo punto, si parla di un ritorno alla trasmissione Ciao maschio su Rai 1 sabato in seconda serata.

La decisione della Rai

La trasmissione ha avuto una vita travagliata, con l’abbandono della capo progetto, Emanuela Imparato e con forti polemiche legate alla scelta degli ospiti. La conduttrice aveva voluto intervistare il marito Francesco Boccia, esponente del Pd, nella prima puntata. Poi aveva avuto in studio Fabrizio Corona e la diciannovenne, vittima dello stupro di gruppo di Palermo, scelta, questa, che l’aveva fatta finire nel mirino delle Commissioni Pari Opportunità Rai e Usigrai.

“Avanti Popolo ignora doveri del Servizio pubblico” dichiarava un comunicato congiunto. “Nell’intervista ad Asia, vittima del branco, De Girolamo non risparmia di rivivere nei minimi dettagli il trauma subito. Trasmissione in contrasto con policy di genere approvate da Cda”. Lo scorso 7 novembre, Viale Mazzini aveva deciso di chiudere alla terza puntata Liberi tutti. Per il programma di programma di Rai 2, sempre per la stessa motivazione: ascolti troppo bassi. A questo punto, occhi puntati su Pino Insegno: i bassi ascolti del Mercante in fiera, sempre Rai 2, gli sono già costati al l’esclusione da L’Eredità, in programma a partire da gennaio. Resta solo da capire se il conduttore, amico di Giorgia Meloni arriverà – televisivamente parlando – a mangiare il panettone.

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