Bologna, il consigliere di FI: “I femminicidi? Siamo animali e rispondiamo a istinti predatori”
Momenti di tensione stellare durante il Consiglio comunale di Bologna dedicato alla violenza contro le donne. La miccia della bagarre, che si è interrotta per qualche minuto per sedare gli animi, è l’intervento del capogruppo di Forza Italia Nicola Stanzani, il quale, dopo un lungo e compunto preambolo rigorosamente letto dallo smartphone, respinge l’addebitamento delle violenze di genere al patriarcato, che bolla come motivazione ideologica. Ed espone la sua curiosa teoria su uomini e animali… “I femminicidi? C’è qualcosa di atavico. In fondo siamo animali e rispondiamo ad istinti diversificati tra maschi e femmine”. Le parole del consigliere di Forza Italia, Nicola Stanzani, provocano l’interruzione del consiglio comunale a Bologna dedicato alle vittime della violenza.
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“C’è qualcosa di apparentemente atavico che muove gli autori dei femminicidi e ancora prima gli atteggiamenti aggressivi e prepotenti di molti uomini nei confronti delle donne, ma da dove arriva? dove anche nella storia salta fuori? La verità credo – afferma Stanzani – è che noi esseri umani siamo animali, senza offesa per nessuno ma è così, la nostra specie appartiene al regno animale come gatti, cani, orsi, giraffe e tartarughe. E come le altre specie animali, quantomeno le più evolute, rispondiamo a istinti normalmente diversificati tra esemplari maschi e femmine”.
Continua il forzista: “Mentre i primi spesso presentano istinti predatori e di possesso, le seconde, le femmine, presentano istinti di protezione e di ricerca di protezione, il tutto in virtù di un istinto di entrambi di conservazione della specie e della stirpe. Questo, per quanto terribile o ripugnante, ci dicono i test di zoologia ed etologia e l’osservazione della realtà”. Parole che hanno provocato la reazione del Pd e l’interruzione dei lavori dell’aula.