Scanzi rivela: “Cosa rischia Gasparri dopo l’inchiesta di Report” IL VIDEO

Andrea Scanzi ha detto che Gasparri rischia di decadere da senatore per un conflitto di interessi con le sue società. Il video.

Andrea Scanzi ha fatto il punto della situazione sulla vicenda di Report e Gasparri. “Perché Report sta parlando e parlerà anche domenica prossima di Gasparri? Perché lui è presidente di una società legata alla cyber-security e parlamentare di Forza Italia. Sul Fatto Quotidiano di stamattina ci sono altri aspetti di questa vicenda, le cosiddette auto-marchette. In sostanza Gasparri aveva queste società senza dichiararlo al Senato. Tra l’altro aveva presentato due emendamenti sulla cyber-security, principale business dell’azienda. È chiaro che se tu sei contemporaneamente il presidente della società di sicurezza e senatore che vuole cambiare la cyber-security, c’è un conflitto di interessi. E quindi come minimo deve spiegare. Gasparri rischia di decadere da parlamentare, anche se sarà molto difficile.” conclude Scanzi nel suo video.

Le ultime sulla vicenda Gasparri

Oggi, fra l’altro, Repubblica parla di un intricato sistema di scatole cinesi che rivela legami tra aziende italiane di cybersecurity, holding e fondi di investimento francesi. A comparire nella matassa, tra il 2020 e il 2022, è Cyberealm, l’azienda in cui il senatore forzista Maurizio Gasparri, come denunciato da Report, compare come presidente. Un ruolo mai comunicato al Parlamento da parte del senatore, che ora si trova ad affrontare l’apertura di un’istruttoria da parte della giunta delle elezioni del Senato e le polemiche sollevate dalle opposizioni contro i suoi affari.

Domenica sera Report aveva scoperto che il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, è il presidente di una società di sicurezza informatica la Cyberealm. Una carica che non è stata mai segnalata e annunciata da Gasparri nelle dichiarazioni che è tenuto a compilare in qualità di senatore all’Aula. In queste ore anche il Senato ha deciso di approfondire la questione in una riunione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. «Il senatore Gasparri ha scritto una lettera al presidente del Senato, che ci ha trasmesso per conoscenza, in cui di fatto riconosce l’esistenza dell’incarico nella società. Secondo le procedure, che sono standard, l’ho comunicato alla Giunta e al comitato incarichi presieduto dal senatore Potenti, che è il comitato interno alla giunta che verifica l’esistenza o meno di casi di incompatibilità, che avvierà l’istruttoria sul caso», ha spiegato Dario Franceschini, presidente della Giunta delle elezioni del Senato al termina della riunione.

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