La letterina di Littizzetto a Meloni: “Non siete un c**o” IL VIDEO

Durante la puntata di “Che tempo che fa” Luciana Littizzetto ha letto la sua consueta letterina in diretta. Ecco cosa ha detto a Giorgia Meloni.

Durante la puntata di domenica 3 dicembre di Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ha letto la sua consueta letterina. Argomenti chiave, stavolta, la violenza sulle donne e il dibattito sul patriarcato, esploso dopo il delitto di Giulia Cecchettin che ha scosso l’Italia. Nella sua “letterina” la comica piemontese ha parlato in particolare del caso di Reggio Calabria, dove tre sorelline qualche giorno fa hanno contribuito a far arrestare il padre violento chiamando i soccorsi e mettendo fuori dal balcone un cartello con scritto “help”.

La letterina di Luciana Littizzetto a Meloni

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Queste tre bambine sono il segno del cambiamento” ha iniziato Littizzetto in diretta. “Queste bambine ci hanno detto che la strada è giusta, che sarà un cammino lungo ma ce la faremo. Ecco a cosa è servita la morte di Giulia e a cosa servono le nostre parole in tv, sui giornali, sui social. Servono a far crescere piccole donne consapevoli, volitive, audaci e coraggiose”, ha detto Littizzetto dedicando il monologo alle tre bambine che hanno salvato la madre dalla violenza del padre.

La frase presa dal marchese del grillo

Sul tema della cultura patriarcale e del maschilismo, Littizzetto non lesina bordate alla premier Giorgia Meloni. La comica torinese ipotizza un test attitudinale per i politici: “Ti nominano a capo del Governo e sei donna. Come ti fai chiamare? La presidente del consiglio. Il Presidente del Consiglio. Il presidento della consiglia. Er presidente marchesa del Grillo, perché io so io e voi nun siete un ca**o“, è la stoccata in diretta.

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