Nuovi sondaggi: come cambiano le intenzioni di voto degli italiani a dicembre

Ecco la nostra consueta carrellata di sondaggi con le ultime rilevazioni sulle intenzioni di voto degli italiani.

Come ogni lunedì tornano i nostri consueti sondaggi politici, i primi del mese di dicembre. Partiamo da quelli emanati da Enrico Mentana durante l’edizione serale del Tg La7.

Rispetto ad una settimana fa crescono il Movimento 5 Stelle (+0,3) e Forza Italia (+0,3). Calano invece Fratelli d’Italia (-0,5), la Lega (-0,2) e l’Alleanza Verdi Sinistra (-0,2). Perde un decimale il Partito Democratico, mentre rimane stabile Azione di Calenda.

Passando ai partiti più piccoli, crescono Per l’Italia con Paragone (+0,2) e Più Europa (+0,1). Scendono invece Italia Viva e Noi Moderati, che perdono un decimale. Rimane stabile Unione Popolare, mentre crescono gli altri partiti più piccoli. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni : Cdx: 45,6% (-0,5), Csx: 25,4% (-0,2).

Interessante anche il dato che riguarda l’opinione degli italiani sul potere di presidente del consiglio, repubblica, corte costituzionale e parlamento. Per il 56% degli italiani il presidente del consiglio non dovrebbe avere più poteri e va bene così.

I sondaggi Youtrend

Passiamo ai sondaggi Youtrend. Rispetto ad una settimana fa cresce Italia Viva (+0,7). Guadagnano due decimali la Lega, il Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Più Europa. Scendono Fratelli d’Italia (-0,9) e Azione (-0,2). Giù dello 0,1% Per l’Italia con Paragone. Stabili il Partito Democratico, l’Alleanza Verdi Sinistra e Noi Moderati. Calano gli altri partiti più piccoli. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 47,2% (-0,5), Csx: 24,9% (+0,2).

Tra l’altro proprio Youtrend aveva pubblicato un interessante sondaggio che riguardava il gradimento dei leader. Giuseppe Conte supera Giorgia Meloni:

Spostiamoci ai sondaggi di Termometro Politico. Partiamo dal dato riguardante il grado di fiducia nei confronti del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che si attesta questa settimana al 42,4%. Si tratta di un dato in calo di due decimali rispetto ad una settimana fa.

Rispetto ad una settimana fa crescono il Movimento 5 Stelle (+0,2) e Italia Viva (+0,2). Guadagnano un decimale Fratelli d’Italia e Azione. Calano invece il Partito Democratico (-0,3) e la Lega (-0,2). Perdono uno 0,1% Forza Italia, l’Alleanza Verdi Sinistra e Italexit con Paragone. Rimane stabile Più Europa. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 45,4% (-0,2), Csx: 24,8% (-0,4).

I sondaggi del Giornale Radio

Poi ci sono i sondaggi Proger Index per Giornale Radio. Il Partito Democratico si conferma al 19,4%, mentre il Movimento 5 Stelle guadagna 0,3 punti percentuali e si porta al 16,8%. La Lega si posiziona al 9,2% delle intenzioni di voto (-0,1% rispetto al precedente sondaggio). In leggera crescita Forza Italia, che registra un +0,2% e arriva al 6,7%. Azione al 4,0%. Il 40,1% degli intervistati è indeciso o non vota.

Complessivamente, la maggioranza di centrodestra mantiene la posizione di forza con il 46,3% delle intenzioni di voto. Dall’altra parte, il centrosinistra si conferma al 25,7%. Il 43% degli italiani esprime fiducia nel presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (-1% rispetto alla precedente indagine). Anche la segretaria del PD, Elly Schlein, perde 1 punto registrando il 29% di fiducia degli intervistati.

Chiudiamo con i sondaggi Dire-Tecnè, cresce ancora Fratelli d’Italia, che si conferma primo partito al 18,8% (+0,2%). Stabile il Pd di Elly Schlein sul secondo gradino del podio con il 19,4%. I dem vedono però ampliarsi il margine sul M5S, principale rivale a sinistra. Il partito di Giuseppe Conte scende al 16,1% (-0,3%). Un dato interessante soprattutto nel rapporto dem-pentastellati in vista del voto per l’Europarlamento del giugno 2024 (dove il Pd punta a rimanere sopra il M5S), mentre al contempo la segretaria dem Schlein prova a costruire un campo largo alternativo al centrodestra nelle varie elezioni locali del prossimo anno (quando si voterà in cinque regioni). Le interviste sono state effettuate tra il 30 novembre e il primo dicembre 2023.

Il dato verso le Europee di giugno

Detto del partito della premier Meloni, rimane abbastanza stabile la situazione nel centrodestra, con Forza Italia al 9,9% (-0,1%) e la Lega di Matteo Salvini all’8,6%, alla pari dell’ultima rilevazione. Con riferimento ai partiti fuori dalla maggioranza, calano leggermente quelli dell’ex Terzo Polo: Azione rimane, seppur di poco, sotto la soglia di sbarramento per le prossime elezioni europee, intorno al 3,8%, mentre Italia viva è data al 3% (entrambi perdono lo 0,1%). Alleanza Verdi Sinistra si attesta invece al 3,3% (+0,1%), +Europa al 2,5% (+0,1%). Nutrito il fronte di incerti e astenuti, pari al 43,1% degli aventi diritto al voto intervistati.

Tra i leader politici più apprezzati, si conferma in testa la premier Giorgia Meloni (a quota 44%). Antonio Tajani si piazza invece al secondo posto (al 32,7%), sopra al leader del M5S Giuseppe Conte al 31,2%, tallonato dalla segretaria dem Elly Schlein (30%). Segue il segretario del Carroccio Matteo Salvini (29,3%).

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