Sondaggi, cala la fiducia nel governo: ecco come cambiano le intenzioni di voto degli italiani

Ecco le variazioni nelle intenzioni di voto degli italiani con gli ultimi sondaggi di questi giorni.

Come ogni lunedì che si rispetti tornano i nostri consueti sondaggi. Partiamo come al solito da quelli emanati da Enrico Mentana durante il TG La7 dell’ora di cena. Resta praticamente invariato il consenso di Fratelli d’Italia, che passa dal 28,1% del 4 dicembre al 28,2% di oggi, lunedì 11 dicembre. A guadagnare nuovi potenziali elettori sono soprattutto Pd e Lega. Il partito guidato da Elly Schlein arriva al 19,6%, segnando un +0,3% rispetto alla scorsa settimana. Il Carroccio passa invece dal 9,2 al 9,4%. Il Movimento 5 stelle passa dal 16,7 al 16,4%, ma niente di particolarmente preoccupante per Giuseppe Conte.

I sondaggi di Mentana

Sostanzialmente piatti i dati di Forza Italia e Alleanza Verdi Sinistra, che perdono entrambi lo 0,1% e si attestano rispettivamente al 7,2% e al 3,3%. Azione di Carlo Calenda cede invece lo 0,2%, scendendo al 3,6%. Totalmente piatta Italia Viva (3,2%), mentre +Europa passa dal 2,7% al 2,6%. Piccoli passi in avanti per le altre liste minori: +0,1% di Per l’Italia con Paragone (1,9%), +0,2% per Unione Popolare (1,6%) e +0,2% per Noi Moderati (1,2%). In aumento la percentuale di chi non si esprime, che passa dal 37% della scorsa settimana, al 38%.

Lab21.01: sù il M5S

Spostiamoci ai sondaggi diffusi da Affari Italia di Lab21.01. M5S avanti di uno 0,1% e si attesta al 16,2%. Meloni, Lega e Forza Italia perdono lo 0,1%, così come il Partito democratico di Elly Schlein. Sale di uno 0,1% Più Europa e Italexit con Paragone. 

Passiamo ora ai sondaggi Tecnè per l’Agenzia Dire. Rispetto ad una settimana fa cresce Azione (+0,2), mentre guadagnano un decimale l’Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva e Più Europa. Scendono il Partito Democratico (-0,2) e il Movimento 5 Stelle (-0,2). Perdono un decimale Fratelli d’Italia e la Lega. Stabile Forza Italia, crescono gli altri partiti minori. Questa la situazione aggiornata sulle coalizioni: Cdx: 47,1% (-0,2), Csx: 25,2% (=).

L'inquietante sondaggi di Ghisleri sulle paure degli italiani

I sondaggi realizzati da Euromedia Research per La Stampa non lasciano spazio a dubbi: il 2024 preoccupa la metà degli italiani. Secondo quanto stabilito dalle rilevazioni dell’istituto diretto da Alessandra Ghisleri, il 45,9 per cento guarda questo 2024 con pessimismo. Il 36,5 per cento con ottimismo. Il restante 17,6 per cento ha preferito non rispondere al quesito. Pensando al 2024, il 25,3 per cento percepisce soprattutto attesa. Mentre il 17,8 per cento ottimismo e fiducia. Rassegnazione e paura rispettivamente al 17,7 e 17 per cento, con la rabbia quotata al 10,3 per cento. Tra i sentimenti meno citati indifferenza (5,2 per cento) e felicità (2,5 per cento).

Cala la fiducia nei confronti del governo

“Tra gli elettori dei partiti di maggioranza spicca ancora un certo entusiasmo e un certo malcelato sgomento. Sono i più giovani a dichiarare un sentimento contraddistinto dalla positività. Mentre gli over 65 guardano al 2024 con una certa diffidenza ed una indiscussa paura”, le parole della Ghisleri analizzando i sondaggi. L’Italia sta vivendo situazioni complesse, ha aggiunto la direttrice di Euromedia Research. E all’opinione pubblica appare semplice confondere l’attesa tra il desiderio di avere soluzioni facili e tempestive con il vizio della politica di procrastinare e rimandare le decisioni. “Il carovita, l’aumento dei prezzi delle bollette e degli alimenti, l’inflazione, le tasse sempre più alte, la difficoltà ad accedere alle cure sanitarie, i temi legati all’immigrazione, il cambiamento climatico e la mancata prevenzione del territorio sono le principali emergenze su cui l’opinione pubblica spinge per avere delle risposte”. La Ghisleri ha poi reso noto l’indice di fiducia nei confronti del governo, in calo al 35,5 per cento.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini