Luca Sommi ha fatto una lucida analisi dell'ostentazione dei ricchi durante la puntata di Dritto e rovescio.
Come capita spesso, Luca Sommi è stato ospite in collegamento a Dritto e rovescio, da Del Debbio. Ha parlato dei ricchi che ostentano la propria ricchezza. “Io voglio dire una cosa ai telespettatori che ci seguono da casa. Chi dice ‘spendo 10mila euro per un weekend’, dico ‘bravo scemo’. Quell’altro che dice ‘io non guardo mai i prezzi’. Il punto è questo. Io dico alle persone di non invidiare quelle persone lì. Sono poveri col denaro. Lo dico perché le cose importanti della vita che portano la felicità sono gratis. Sono l’intelligenza, la cultura, lo stile, il garbo. Sono queste le cose che ti fanno scoprire il mondo e amare le persone” conclude il giornalista fra gli applausi dello studio di Dritto e rovescio.
L'ostentazione dei ricchi
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Tra l’altro, ne parlavamo proprio ieri, sono usciti i redditi dei nostri politici. Ebbene, al primo posto c’è Matteo Renzi. È lui il senatore più ricco con una dichiarazione di 3 milioni e 217 mila euro. Battuto il senatore a vita nonché architetto Renzo Piano con 2,9 milioni (nel 2021 il reddito era di 6,3 milioni). Al terzo posto Giulio Tremonti di FdI che è passato da 1,6 milioni nel 2021 a 2,6 nel 2022. Manca ancora la dichiarazione dei redditi di Antonio Angelucci, che nel 2022 aveva dichiarato 4 milioni e 581 mila euro e potrebbe dunque riconquistare il primo posto. Alla Camera manca la dichiarazione dell’avvocato Giulia Bongiorno che lo scorso anno aveva un reddito complessivo di 2 milioni e 928 mila euro.
La leader di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si ferma a 293.531 euro. Nicola Fratoianni di Sinistra italiana ha dichiaro 104.212, seguito dal segretario della Lega, Matteo Salvini, con 99.699, di pochissimo sotto i 100mila euro. E sotto i 100mila euro anche la leader del Partito democratico, Elly Schlein, con 94.725 euro, mentre Carlo Calenda è a 65.291. Mancano ancora diverse dichiarazioni dei redditi di Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, che nel 2022 registrava 54.930 euro, e quella di Giuseppe Conte, presidente del M5S, che lo scorso anno dichiarava 34.095 euro.
