Travaglio scatenato contro Meloni in diretta a Che sarà. Sentite cosa ha detto.
Durante la puntata di “Che sarà”, la Bortone ha chiesto a Marco Travaglio di commentare le ultimi vicissitudini politiche. Ovviamente il dibattito si è concentrato soprattutto su quanto detto dalla Meloni ad Atreju. Nel fine settimana, infatti, c’è stata la festa di Fratelli d’Italia, dove la premier si è lasciata andare ad alcuni attacchi contro Ferragni e Saviano. Travaglio dice: “La Meloni sembra forte, ma da quello che dice è molto debole. Io non ricordo presidenti del consiglio che se la siano presa così a freddo con dei Ferragni e Saviano qualunque. Ha detto che Saviano con la Camorra ci fa i soldi. È come dire ad un oncologo che fa i soldi con i tumori, ma stiamo scherzando? E pure il discorso contro la Ferragni, ma che c’entrava? Sei la presidente del consiglio, hai fatto un’arlecchinata ad Atreju invitando Elon Musk. Lo avrebbero dovuto arrestare per come la pensano loro” affonda Travaglio nel suo intervento.
Meloni vs Tajani sul Superbonus
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Travaglio ha anche ricordato che Meloni ha attaccato il superbonus mentre il suo vice, Tajani, ne chiedeva la proroga. Via alle votazioni e maratona notturna al Senato sulla legge di Bilancio, con trattative serrate, colpi di scena e marce indietro. Sul confronto tra governo, maggioranza e opposizione, che ieri pomeriggio ha preceduto il formale avvio delle votazioni in commissione Bilancio di Palazzo Madama, aleggiava il fantasma del superbonus. Una partita che si combatte su due fronti. Da una parte c’è il ragionamento sul cosiddetto emendamento “salva-lavori”. Che non avrebbe oneri finanziari diretti sul 2024 e serve sostanzialmente a permettere ai condomini di applicare la detrazione del 110 per cento su tutti gli interventi realizzati quest’anno.
Dall’altra, l’ipotesi di una vera e propria proroga di qualche mese. Cioè oltre le “colonne d’Ercole” del 31 dicembre, che però si scontra con il fuoco di sbarramento del ministero dell’Economia. Ieri è sceso in campo direttamente il leader degli azzurri Antonio Tajani. «Sono soddisfatto della manovra perché è il massimo di ciò che si potrebbe fare, abbiamo apportato degli aggiustamenti che avevamo chiesto su casa e pensioni dei medici e dipendenti pubblici. E stiamo lavorando perché nella manovra o in altri provvedimenti, come quello sulle proroghe, ci possa essere una breve proroga per il superbonus che riguarda condomini che hanno già compiuto il 70% dei lavori». «Quindi nessuna tolleranza per imbroglioni, ma per le persone oneste bisogna avere un occhio di riguardo. E permettere di concludere i lavori in dirittura d’arrivo».