Toninelli: “Sì al nuovo patto di stabilità Ue, Meloni cede a Francia e Germania” – VIDEO

Toninelli avverte i cittadini: "Ci aspettano anni difficili con l'approvazione del nuovo patto europeo di stabilità".

Toninelli avverte i cittadini: “Ci aspettano anni difficili con l’approvazione del nuovo patto europeo di stabilità”. In un video pubblicato sui suoi canali social, Toninelli ha fatto il punto. “Tanto che la Meloni diceva che avrebbe difeso gli interessi nazionali. Macchè! Ha ceduto a Francia e Germania. Questa a casa mia si chiama austerità. Ci aspettano anni veramente difficili, con tagli alla spesa pubblica. Ringraziate quelli che avete votato” esclama Toninelli alla fine del suo video. Ma ripercorriamo cosa è successo.

Il patto europeo di stabilità

Secondo quanto filtra da fonti europee all’Ansa, l’Italia ha concordato le nuove regole sul Patto di stabilità: le fonti spiegano che il ministro Giancarlo Giorgetti, parlando di “spirito di compromesso” si è detto favorevole alla proposta sul Patto di stabilità. E così i ministri dell’Economia dell’Ue hanno potuto sancire l’intesa nel pomeriggio, con la presidenza spagnola che ha ufficializzato il passo decisivo all’Ecofin. Un patto, hanno scritto gli spagnoli su X, che prevede nuove regole “realistiche, equilibrate, adatte alle sfide presenti e future”.

Da Francia e Germania era arrivata un’accelerazione sulla riforma. In mattinata, fonti di Bercy avevano fatto trapelare che l’Italia aveva “vinto” nel compromesso sul Patto, “una stesura su cui abbiamo lavorato con Giorgetti” nella quale si tiene conto anche delle spese del Pnrr. Bercy ha messo in evidenza “l’allineamento” con il Tesoro italiano sull’estensione da 4 a 7 anni dei piani di aggiustamento del debito, tenendo conto di investimenti e riforme del Pnrr, evidenziando anche che il ritmo di aggiustamento è più “progressivo”.

La reazione del M5S

Il leader del M5S Giuseppe Conte spiega. “Ho sempre combattuto, quando ero al Governo, per contrastare le vecchie logiche di austerità e trasformare il ‘Patto di stabilità e crescita’ in un ‘Patto di crescita nella stabilità‘. Purtroppo da un anno se ne occupa Giorgia Meloni e il suo patriottismo a chiacchiere sta rifilando all’Italia un ‘Pacco di stabilità‘. Che si tradurrà in un cappio al collo per il Paese. Un Patto scritto dalla Germania, comunicato ieri dai ministri tedesco e francese, che hanno precisato che il ministro Giorgetti era ‘informato’”. “Tornano vincoli rigidi- aggiunge-, parametri contabili potenzialmente prociclici, una nuova stagione di austerità. Il tutto quando quel cambio di paradigma da noi innescato nel 2020, con l’introduzione del Pnrr basato su una storica emissione di eurobond, doveva essere difeso con le unghie e con i denti. I primi a festeggiare la nuova versione del ‘Pacco’ sono stati, non a caso, Germania e Olanda. Il Governo italiano, ‘informato’, si è sin qui distinto per la latitanza”.

A questo punto, prosegue, “ci aspettiamo da questo esecutivo anche la ratifica della riforma del Mes, nonostante avessimo chiarito che l’Italia avrebbe completato questo processo solo quando le altre importanti riforme sarebbero state realizzate. Nulla di nulla. Con l’aggravante che dalla ‘logica del pacchetto’ siamo passati alla ‘realtà del pacco’. I nostri sovranisti fanno la faccia feroce alle feste di partito, ma diventano incredibilmente docili nei vertici dove si scrivono i destini degli italiani”. Poi la Schlein per il Pd: “Giorgia Meloni mette una grande ipoteca sul futuro Italia. Questo compromesso raggiunto tra i governi è un cattivo compromesso per l’Italia. Reintroduce quei rigidi parametri quantitativi tanto dannosi per l’Italia e ed Europa. Mi pare che l’Italia abbia accettato a testa bassa” quanto deciso da Francia e Germania. “E’ un brutto compromesso per l’Italia”.

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