Marco Travaglio ha fatto una lucida analisi di quella che è la finanziaria del governo Meloni. Ecco cosa ha detto.
Marco Travaglio ha definito la manovra del governo Meloni “ridicola”, che “l’hanno peggiorata”. “Non so come facciano i Cognati d’Italia a guardarsi allo specchio o a guardare qualche pensionato che avevano illuso” spiega. “Il governo favorisce la sanità privata a discapito del servizio sanitario pubblico? È sotto gli occhi di tutti. Chi ha le cliniche private finanzia le campagne elettorali e i giornali. E non solo i governi centrali, ma anche le Regioni depauperano la sanità pubblica per poter dire che non ci sono i servizi sufficienti in quella pubblica e che è necessario fare convenzioni con le cliniche private. Gino Strada disse che, se fosse diventato ministro, avrebbe abolito completamente i soldi pubblici al privato“.
"Hanno peggiorato la Fornero"
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Travaglio sottolinea: “Allo stato attuale, c’è sempre la scusa che mancano i soldi. Quando è partita questa manovra finanziaria fatta coi fichi secchi con la scusa che non ci sono i soldi, abbiamo provato a prendere un po’ di esempi virtuosi da altri paesi europei e alcune proposte avanzate da economisti e da associazioni importanti, come Sbilanciamoci e Oxfam. E abbiamo tirato giù una lista della spesa, anzi del recupero che ammonta a 37 miliardi“.
Il direttore del Fatto spiega: “Questo elenco include 11 miliardi ottenibili tassando per un paio d’anni 5mila super-ricchi col 2 o 3%. La tassa di successione, che da noi fa ridere, porterebbe 5 miliardi. La Tobin tax 3 miliardi e mezzo. Poi la tassa sullo zucchero e sulla plastica, che è presente dappertutto in nome del Green, porterebbe 650 milioni. E la riduzioni delle nuove spese militari 3 miliardi. Le concessioni balneari e autostradali da ritoccare un miliardo. Gli extra-profitti delle banche e dei big del fossile, che hanno fatto affari d’oro sulle speculazioni, sugli aumenti dei tassi e sulle guerre, porterebbero a 13 miliardi“. E conclude: “Non è che non ci sono i soldi, non si vogliono andare a prendere i soldi per non disturbare le lobby. Che poi finanziano i partiti o che si spera che li finanzino o li sostengano. Questa è la verità” conclude Travaglio.