Sigfrido Ranucci ha anticipato gli argomenti che verranno trattati da Report nella prossima puntata. Eccoli.
Report torna in onda domenica 7 gennaio al “canonico” orario delle 20:50 su Rai3. Tra le altre cose, la trasmissione di Ranucci proporrà un’inchiesta dedicata al caso Moro. Ad Aldo Moro gli americani, tramite l’allora segretario di Stato Henry Kissinger, recentemente scomparso, avevano fatto sapere che non gradivano che nel cuore dell’Europa ci fosse un governo allargato ai comunisti. Il primo a raccontare quel colloquio, avvenuto il 25 settembre 1974, era stato il portavoce dell’ex segretario della Dc, Corrado Guerzoni. Lo aveva fatto durante una testimonianza resa in tribunale quando Moro era stato già sequestrato e ucciso dalle Brigate rosse.
L’incontro con Kissinger sarebbe avvenuto a margine di una cena a Washington a cui Moro aveva partecipato nelle vesti di ministro degli Esteri. Guerzoni spiegò che Kissinger era contrario all’allargamento della maggioranza di governo a tutti i partiti, in particolare al Pci. L’avvertimento del segretario di Stato Usa, raccontò la moglie dello statista, fu perentorio. “Onorevole lei deve smettere di perseguire il suo piano politico per portare tutte le forze del suo Paese a collaborare direttamente o la pagherà cara. Veda lei come la vuole intendere”.
L'inchiesta di Ranucci
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Insomma, 46 anni dopo l’assassinio di Moro, “Report” prova a riscrivere una delle pagine più buie della storia repubblicana partendo proprio da quell’incontro con Kissinger. Perché il caso Moro, anticipa Ranucci, “è per l’Italia ciò che ha rappresentato l’omicidio di John e Robert Kennedy negli Stati Uniti”. Tutti e due i leader furono uccisi “perché volevano poco alla volta lasciarsi alle spalle la logica del patto di Yalta”. Dopo i processi e le Commissioni d’Inchiesta, anticipa “Report”, “ora sappiamo che ci è stata raccontata una verità di comodo”. A confermare il racconto di Guerzoni, è l’ex ministro della Dc Vincenzo Scotti che, insieme al giornalista Romano Benini, ha ricostruito la politica di Moro.
In particolare, l’apertura al Pci duramente contrastata dalla Casa Bianca. Kissinger non potrà replicare, è scomparso nel novembre scorso certamente portando con sé molti segreti. Ma prima di morire aveva parlato proprio del caso Moro con Orson Francescone del “Financial Times”. A raccontarlo sul “Sole 24 ore” è stato recentemente lo stesso giornalista. “Ah! Aldo Moro, my dear friend!” la risposta di Kissinger alla domanda su cosa pensasse dello statista italiano. Ma arrivando a quell’incontro del 1974, e a un suo eventuale ruolo nel caso Moro, l’ex politico Usa ha seccamente smentito di aver pronunciato quell’avvertimento.