Armi all’Ucraina, la Camera boccia emendamento del M5S: la reazione di Conte [VIDEO]

Ecco la reazione di Giuseppe Conte alla bocciatura della Camera all'emendamento M5S che interrompeva la fornitura di armi all'Ucraina.

La notizia di oggi è che la Camera ha approvato con 190 voti a favore, 49 contrari e 60 astenuti la risoluzione di maggioranza sugli aiuti all’Ucraina. La cosa peggiore, però, è che è stato bocciato un emendamento del M5S che puntava a interrompere l’invio di armi a Kiev. Il Governo continuerà quindi a “sostenere le autorità governative dell’Ucraina anche attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari” si legge.

La reazione del presidente M5S

Dicevamo che il Movimento 5 Stelle ha depositato una risoluzione chiedendo tra le altre cose, di “interrompere immediatamente la fornitura di materiale d’armamento alle autorità governative. Ferme restando le misure destinate gli aiuti umanitari”. È un Giuseppe Conte infuriato quello che si presenta davanti ai giornalisti. “Ancora una volta il Movimento 5 Stelle costituisce un’eccezione: abbiamo votato NO all’ennesimo invio di ulteriori armi in Ucraina”.

“Meloni e Crosetto parlano di pace ma continuano imperterriti nella loro linea bellicista. Oggi il Parlamento ha votato per un altro anno di invio di armi in Ucraina. Noi abbiamo votato no alle armi e sì al cessate il fuoco. Lo abbiamo sempre detto: non c’è soluzione militare a questo conflitto. Stop armi!” il post del M5S.

“Il Pd si è astenuto su tutte le nostre richieste di impegno al governo, compresa quella sul prelievo degli extraprofitti delle industrie belliche” denunciano i 5 stelle poco dopo. È quella che potremmo ormai definire la “strategia Schlein”, in voga anche al Parlamento europeo: nel dubbio, ci asteniamo ed evitiamo spaccature. Non sempre funziona, ma soprattutto non fa il bene dell’Italia, che potrebbe spendere quei soldi sicuramente in altro modo.

Tra l’altro Conte ha pubblicato anche una storia su Instagram in cui scrive: “La contaminazione tra politica e affari diventa sempre più preoccupante. È il momento di agire. Domani mattina in conferenza stampa vi illustreremo i nostri rimedi. Vi aspetto in diretta streaming a partire dalle 11” si legge.

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